La conferenza Lode (Livello Ottimale di Esercizio) vara il programma di manutenzione straordinaria per il recupero degli alloggi del patrimonio Erp rimasti vuoti, in quanto bisognosi di interventi di messa a norma. Questo programma consentirà ai Comuni di avere a disposizione entro tempi brevi 72 appartamenti (46 nel Comune di Firenze) da assegnare a famiglie inserite nelle rispettive graduatorie. Nel corso dell'assemblea che si è svolta stamani in Palazzo Vecchio sono state anche ripartite le risorse ex-Ater fra i comuni della Lode, in virtù delle proprie quote per un totale di 7.617.500 euro con i quali verranno approntati gran parte degli interventi di manutenzione straordinaria da tempo attesi dai Comuni e dagli inquilini.
La stessa conferenza dovrà deliberare il prossimo 28 maggio un programma di interventi di edilizia sovvenzionata da sottoporre alla Regione Toscana. Per predisporlo è stato costituito un gruppo di lavoro composto dagli architetti Vincenzo Esposito, Gaetano Di Benedetto e Roberto Melosi al fine di elaborare una proposta sulla base delle informazioni ricevute dai Comune facenti parte della Lode, articolata per interventi con individuazione dei soggetti attuatori. Allo stesso gruppo è demandata la definizione di una proposta di area per l'utilizzo delle risorse previste dalla legge 21/2001, denominata "Ventimila alloggi in affitto".
"Come coordinamento Lode - ha detto l'assessore alle politiche per la casa del Comune di Firenze e coordinatrice Lode Tea Albini - ritengo importante la diretta responsabilità di governo che i Comuni hanno dimostrato nella programmazione di area per la prima volta in questo delicatissimo settore. Apprezzo il lavoro iniziato da Casa Spa che ci ha consentito, a nemmeno due mesi dalla sua operatività, di portare in attuazione interventi che immediatamente renderanno disponibili risorse abitative per fronteggiare l'emergenza".
"In occasione dell'approvazione del primo bilancio della società - ha sottolineato il presidente di Casa Spa Giovanni Pecchioli - vorrei esprimere la soddisfazione mia personale, e anche degli alti colleghi del consiglio di amministrazione e dell'amministratore delegato, per il lavoro svolto in questo breve lasso di tempo di operatività della società. Lavoro che credo abbia rappresentato un valido supporto per l'attività programmatoria dei Comuni, confermando una volta di più la nostra vocazione di società al servizio degli enti locali".