E’ stato firmato l’accordo che segna l’entrata di Consiag in Blugas. Un passo importante considerando che Blugas è il quarto gestore di gas in Italia e Consiag con il suo 22% diventa l’azionista di riferimento. Le porte di Blugas si sono aperte anche per Intesa di Siena, Amag di Agliana e Salerno Energia che con Consiag (153.000 utenti e 350 milioni di mc di gas) detengono ora il 45% delle azioni. I vertici di Consiag, Amag, Salerno Energia e Intesa, già insieme nella Compagnia toscana del gas nata due anni fa allo scopo di esercitare, unificando l’attività, un più forte potere di acquisto, hanno anche siglato un’intesa per un lavoro in completa sinergia.
Blugas, costituita nell’ottobre del 2000 da Tea spa Mantova, AEM spa Cremona, ASM Pavia spa e Astem spa Lodi, si propone di sfruttare al massimo le prospettive offerte dal nuovo mercato libero. Il consiglio di amministrazione di Blugas è stata allargato da quattro a cinque componenti con Daniele Panerati, presidente di Consiag, eletto consigliere. A dimostrare la portata dell’accordo, c’è anche l’arrivo di Blugas a Prato: la società, che ha sede a Mantova, ha, infatti, deciso di insediare una sua succursale in città.
Il progetto di Blugas, che si inserisce in un settore per tradizione rappresentato da “giganti”, segna un nuovo modello di business. La società opera direttamente in tutte le fasi della filiera del gas: dall’acquisto al trasporto, dallo stoccaggio alla modulazione. Operazioni che, i nuovi soci, affidano in via esclusiva a Blugas.
Ambiziosi gli obiettivi del gestore di gas: bollette più leggere e servizi di maggiore qualità ai cittadini. La diminuzione del prezzo del gas è strettamente legata alla capacità di acquisto della holding che, con l’aggiunta di nuovi partner, può contare su un più ampio margine di trattativa.
Un risparmio sull’acquisto all’ingrosso del gas che consentirà a Consiag di applicare prezzi più bassi ai suoi clienti.