E' una storia difficile da ricostruire quella dell'olocausto di cui sono stati vittime migliaia di Rom, con una stima che va dalle 500mila alle 700mila persone. Una storia che la Giornata mondiale del popolo Rom, che si tiene l'8 aprile, in collaborazione con il centro culturale Olmatello e la sezione Oltrarno dell'Anpi, vuole ricordare con una serie di iniziative e di manifestazioni.
Questo il programma della Giornata: alle 15,30 ci sarà la deposizione di corone di fiori alle tombe di partigiani del cimitero di Rifredi (via Panciatichi) accompagnata da un discorso di una delegazione di partigiani e dagli interventi dell'assessore all'immigrazione, Marzia Monciatti, di Enio Minervini e Riccardo Torregiani del Social Forum e di Adem Bejzak dell'associazione Rom "Amalipe Romano".
Alle ore 18, al centro culturale dell'Olmatello (viale IX Agosto 120) ci sarà la proiezione del film-documentario "Né in cielo, né in terra" sull'esodo del popolo Rom in seguito alla guerra in Kosovo. La sera, invece, alle 21, alla biblioteca dell'Isolotto (viale dei Pini 54) verrà presentato il libro di Luca Bravi "Altre tracce sul sentiero per Auschwitz - Il genocidio dei Rom sotto il terzo Reich", parteciperanno all'evento la Comunità ebraica rappresentata da Ugo Caffaz e la Comunità dell'Isolotto con Enzo Mazzi.
Nel libro viene messo in luce come Auschwitz-Birkenau, sia diventato il punto di convergenza e di incontro per ebrei e Rom, unici popoli destinati all'annientamento totale perché considerati geneticamente inferiori. Da qui l'analisi storica riannoda i fili di un racconto passato sotto silenzio per più di cinquanta anni tramite un percorso che prende il via dai contributi relativi alla Shoah ebraica per individuare il parallelismo tra i due eventi storici. Aderiscono all'iniziativa: Anpi - sezione Peretola, Social Forum, Laboratorio per la democrazia, Associazione "Amalipe Romano", Donne in nero, Emergency, Fondazione Michelucci, Associazione Cidamen, A.D.M, Rifondazione comunista, il Muretto, Associazione il Pozzo, 3F, Casa dei diritti sociali, Arci, Cgil, Amen già Rom Opera nomadi, Associazione senegalese, Gioventù libertaria.