È stato presentato stamani il primo corso a livello nazionale per attore di prosa, speaker e regista radiofonico destinato a fruitori minorati della vista. Un’iniziativa nata dalla collaborazione fra l’agenzia formativa Irifor dell’Unione Italiana Ciechi e dalla Rai, che metterà a disposizione le strutture e gli studi necessari allo svolgimento delle lezioni. L’obiettivo è di offrire una nuova opportunità per valorizzare le capacità di cui i minorati della vista sono potenzialmente portatori, introducendoli nel mondo della radiofonia, a cui fino ad oggi hanno avuto modo di accostarsi soltanto come fruitori.
Il corso aprirà loro anche uno sbocco professionale alternativo rispetto a quelli tradizionalmente riservati ai disabili non vedenti, ossia centralinista telefonico e massofisioterapista. Il progetto è entrato nella sua fase operativa grazie ad un finanziamento regionale proveniente dal Fse (Fondo Sociale Europeo), per il quale si è interessata la consigliera di parità Marina Capponi.
«Finalmente ipovedenti e non vedenti sono considerati per il loro residuo di capacità e per le loro potenzialità anziché per ciò che non possono fare», ha detto il presidente regionale Carlo Monti, «ossia questa sarà un’occasione per valorizzare la nostra sensibilità ai suoni e alla vocalità.
Una sensorialità particolarmente sviluppata in chi non vede o a un basso residuo visivo».
Il corso avrà una durata di 900 ore negli studi fiorentini della Rai, più 300 ore di stage in emittenti radiofoniche private. I docenti saranno i due attori Ornella Grassi e Pierluigi Zollo, in certi casi affiancati da tecnici del Cnr e specialisti nell’apprendimento delle persone non vedenti.
I requisiti minimi per avere accesso alla selezione è lo status di non vedente o ipovedente, il diploma di scuola media superiore e una buona conoscenza del linguaggio Braille.
I posti disponibili sono 10 e la selezione sarà effettuata dal personale dell’Irifor (agenzia formativa dell’U.i.c.) in compresenza con i docenti Grassi e Zollo.
Le domande dovranno pervenire entro il 18 di aprile (salvo diversa disposizione) all’Irifor, in via Fibonacci 5, telefono 055.580.319.