Ieri sera per Music Pool si è tenuto il concerto di Frederic Galliano & African Divas in un atmosfera molto particolare. Il locale non era al massimo delle presenze per quel che riguarda il pubblico. La causa è forse la scelta di un artista per orecchie raffinate, o forse il prezzo del biglietto (15 euro). Comunque un concerto che non ha deluso le aspettative, grandi momenti di campionatore in piena atmosfera da club house accompagnata dalle caldissime voci del duo africano che ha trascinato il pubblico attento in balli oltremodo sfrenati.
Presentato dal flyer come musicista, ma soprattutto uomo, eclettico; ha tenuto fede, quantomeno musicalmente, a questo appellativo. Il tocco francese si è sentito molto bene, appartenere a una famiglia come la F-com è una garanzia, il fatto che alla scuderia appartengono personaggi come Garnier, Llorca e Avril la dice lunga sulla qualità del musicista in questione. Il pubblico fiorentino si è trovato di fronte ad un fine cesellatore del sample che produce un’ottima house ma non si limita solo a questo.
Galliano fa ricerca, sperimenta. La performance di ieri sera lo ha dimostrato. Il suo viaggio musicale è attorno alla poliritmia Africana, del Mali, del Senegal. Il risultato è una bella miscela che difficilmente è scontata ma che facilmente entra nelle orecchie e fa muovere le persone presenti. Da segnalare le simpatiche esibizioni di alcuni senegalesi che veramente spinti dal groove si sono lanciati sul palco in balli-corteggiamento insieme al duo vocale. Insomma, Galliano è comunque un uomo da dancefloor raffinata ma non per questo il suo suono non trascina.
La prossima settimana, venerdì 4 aprile, il Music Pool si ripresenta sul palco della FLOG con un artista che non sarà certo da meno: Talvin Singh che porterà un po’ di misticismo indiano delle tabla.
[M. S.]