FIRENZE- Il sistema di aiuti per le famiglie vittime di fallimenti immobiliari funziona regolarmente e sta già consentendo la erogazione di mutui con tassi di interesse abbattuti grazie al contributo regionale. E’ questa la risposta della giunta regionale a quanto sostenuto sulla stampa dal consigliere di An Achille Totaro che ha presentato, al proposito, un’interrogazione al Consiglio regionale. L’efficacia degli interventi può essere verificata da ciascun cittadino sia telefonando al numero verde (800-860070), sia rivolgendosi direttamente ai centri di ascolto operanti presso 20 sedi delle Misericordie toscane e incaricati di fornire consulenza e anche di istruire gratuitamente le pratiche per l’accesso agli aiuti.
L’iniziativa è stata messa in atto sin dall’ottobre del 2002 dalla Regione Toscana in collaborazione con la Misericordia di Siena per aiutare quei nuclei familiari che, dopo aver acquistato un’abitazione, vengono travolti dal fallimento della ditta costruttrice e perdono la casa o sono costretti a ricomprarla all’asta. Queste persone possono rivolgersi all’Urp regionale (800-860070) oppure indirizzarsi direttamente verso i centri di ascolto delle Misericordie: qui vengono offerte tutte le informazioni e, qualora sussistano le condizioni, la collaborazione per l’istruttoria del mutuo che viene assistito da una significativa quota di garanzia offerta dalla Misericordia per facilitare l’erogazione da parte della banca.
Il mutuo viene calibrato dalle banche (gli istituti convenzionati sono Monte dei Paschi di Siena, Cassa di risparmio di Firenze e banche del Credito cooperativo) in base alle possibilità di ammortamento delle famiglie: la Regione, comunque interviene concedendo un contributo per un ulteriore abbattimento del tasso di interessi pari al 5 per cento sull’importo del mutuo.