Il Comune di Bagno a Ripoli presenta oggi alcune novità relative ai tributi comunali per il 2003, un sistema finanziario costruito con il duplice intento di rispettare le regole della normativa in vigore e, in particolare, della Finanziaria 2003, e di mantenere il consueto livello di servizi e di equità fiscale e sociale. Ecco quali sono le conferme e le novità, tributo per tributo: - Imposta Comunale Immobili. Le aliquote Ici sono rimaste invariate (5,5 per mille per le abitazioni principali, 7 per mille per tutti gli altri immobili), tranne che per gli alloggi non locati, per le quali tutte viene applicato il 9 per mille.
Gli alloggi non locati comprendono sia gli alloggi sfitti (cioè privi di arredi e di utenze), sia – ed è una novità – le seconde case, vale a dire gli alloggi tenuti a propria disposizione da parte dei proprietari da almeno due anni. Un’altra novità sull’Ici, in vigore fin dal 2002, è il passaggio da denuncia di variazione a comunicazione di variazione: quanti, nel corso dell’anno, modificano la propria situazione patrimoniale relativamente agli immobili devono comunicarlo al Comune entro 60 giorni dall’evento modificativo (acquisto, alienazione, locazione, comodato, etc.), utilizzando appositi modelli in distribuzione presso gli Uffici Tributi e Relazioni con il Pubblico.
Cessa quindi la consuetudine della denuncia di variazione da presentare entro la scadenza della dichiarazione dei redditi dell’anno successivo e si avvia la pratica, più snella e facile da ricordare, della comunicazione entro 60 giorni. Dal 2003, la comunicazione è entrata a regime, ma il Comune ha deciso di concedere ancora sei mesi di tempo (entro il 30 giugno 2003) per le variazioni intervenute nel 2002 a chi ancora non avesse provveduto a regolarizzare la propria situazione. A partire dal 1° luglio 2003, chi ancora non avrà consegnato la comunicazione Ici sarà passibile delle sanzioni di legge.
La detrazione Ici per abitazione principale è passata da 139,44 € a 154,94 € per i pensionati al di sotto di ben definiti limiti di reddito. Come si vede, l’intervento del Comune sulle aliquote e detrazioni Ici è equamente distribuito ed organizzato in maniera tale da far quadrare i conti delle entrate e delle uscite, senza incidere minimamente sui bilanci dei meno abbienti, anzi andando incontro ai più disagiati. In tal senso, si segnala anche la collaborazione con il Punto Anziani, presso il quale gli anziani da quest’anno potranno trovare, oltre all’assistenza e ai servizi consueti, anche una cooperazione nella compilazione dei bollettini Ici.
Per gli altri contribuenti, gli Uffici Tributi e Relazioni con il Pubblico saranno in grado non solo di effettuare il tradizionale calcolo dell'Ici sulla scorta dei dati forniti dal contribuente (rendita e categoria catastale), ma anche di calcolare in automatico il ravvedimento operoso. - Tassa dei rifiuti. La Tassa dei rifiuti (Tarsu) ha visto un incremento delle tariffe del 2,5%, pari al semplice tasso di inflazione effettivo: la legge, infatti, ci impone di raggiungere la copertura totale dei costi entro il 1° gennaio 2005, quando avverrà il passaggio da tassa a tariffa. - Tosap, Imposta sulla Pubblicità.
Nessuna variazione. - Addizionale comunale Irpef. Ferma allo 0,4% per disposizioni della Finanziaria 2003. - Condono fiscale. Si ricorda, infine, che la Giunta Municipale di Bagno a Ripoli ha deciso di non effettuare il condono fiscale, così come indicato dalla Finanziaria 2003. Potendo contare su un ottimo apparato amministrativo, il Comune ha infatti scelto di insistere nel già felicemente avviato Progetto di equità fiscale, più giusto e ugualmente efficace per il reperimento di risorse da destinare ai servizi pubblici.(mr)