10 marzo 2003 – Approvata dal Consiglio Provinciale (20 i voti della maggioranza, 12 i contrari delle opposizioni) la delibera dell’assesore agli Assetti istituzionali Valerio Nardini per l’alienazione di alcuni terreni, case e poderi annessi alla Villa di Castelpulci. “Abbiamo ordinato il patrimonio provinciale ed abbiamo recuperato Palazzo Medici Riccardi, il Parco Mediceo di Pratolino, Castelpulci e l’azienda di Mondeggi. Noi non siamo abituati a svendere – ha spiegato il Presidente della Provincia Michele Gesualdi – il ricavato dalla vendita dei terreni serviranno per risistemare Castelpulci che sarà poi la sede dell’Università della moda”.
Per il consigliere dell’Udc Corsinovi il provvedimento evidenzia lentezza e ritardi: “Singolare la vendita di una porzione del Podere Farneto – ha detto Corsinovi – abusivamente occupata da 20 anni da persone che non hanno mai corrisposto canoni di locazione o indennità di occupazione”. Per Bevilacqua di Forza Italia la Provincia, nei confronti dell’abusivo, non ha alcun titolo visto che aveva dato l’immobile in comodato al comune di Scandicci. Per l’assessore Nardini la questione della casa colonica abusivamente occupata e messa in vendita si sta risolvendo: “E’ lo stesso comune che sta rientrando in possesso della casa colonica per liberarla e venderla.
L’impegno che andiamo a concludere – ha spiegato Nardini – non è stato facilissimo ma lo stiamo risolvendo”. D’Amico di Rifondazione Comunista ha sottolineato che la vicenda ha denotato uno scarso controllo politico. Per Romei dei Ds gli interessi della Provincia sono stati pienamente rispettati: “E’ un’azione importante – ha detto Romei – l’amministrazione sta vendendo beni ed il ricavato sarà investito in Castelpulci e questo progetto è condiviso anche dal comune di Scandicci”.
Il senso della bellezza come qualità intellettuale, la creatività come risorsa e ricchezza anche per le generazioni future.
Se ne parlerà nella giornata di studio dedicata a "Firenze: i Geni della Moda. Ferragamo-Gucci-Pucci" che si svolgerà mercoledì 12 marzo alle ore 15 nell’Aula Magna del Rettorato (Piazza S. Marco, 4).
La manifestazione, organizzata dal Corso di laurea in Cultura e stilismo della moda dell’ateneo fiorentino in collaborazione con l’Accademia delle Belle arti di Carrara, ripercorre la storia del costume e della moda e coinvolge il pubblico nel ricordo di alcune delle esperienze italiane più importanti nel mondo, che rappresentano ancora oggi una risorsa culturale e produttiva per il territorio e per i giovani.
Per informazioni: Roberto Mascagni, tel.
338-2420104.
