Aperta nel salone di rappresentanza della Prefettura di Arezzo la camera ardente del sovrintendente di polizia Emanuele Petri, ucciso dai terroristi. Dopo i funerali di Stato in programma alle 10.30 di giovedi' ad Arezzo si svolgera' anche una cerimonia in forma solenne nella chiesa parrocchiale di Tuoro, il piccolo centro umbro dove l'uomo viveva. Si e' intanto conclusa a Firenze l'udienza di convalida dell'arresto di Desdemona Lioce. La donna si sarebbe avvalsa della facolta' di non rispondere.
Il procuratore aggiunto Francesco Fleury ritiene intanto attendibile la rivendicazione fatta ieri a Genova ma
non il volantino trovato alla stazione di Fornovo. E' stata invece smentita dal procuratore di Arezzo, Ennio Di Cicco, la presenza di altri brigatisti sul treno mentre il direttore
dell'Antiterrorismo Carlo De Stefano ha assicurato che le forze dell'ordine non stavano sorvegliando Lioce e Galesi.
Chi ha visto i brigatisti Nadia
Desdemona Lioce e Mario Galesi potra' fornire un aiuto prezioso agli investigatori chiamando il numero verde 800-544850.
E' l'iniziativa delle procure di Firenze, Roma e Bologna per raccogliere segnalazioni, anche anonime, sulla presenza in Italia e all'estero, ma soprattutto a Firenze, Arezzo, Roma e Bologna, dei due terroristi arrestati domenica scorsa sul treno interregionale 2304. Di entrambi sono state diffuse ai giornali le fotografie.
Enrico Rossi, assessore regionale al diritto alla salute, è giunto nel primo pomeriggio al Policlinico le Scotte di Siena per un incontro riservato con Bruno Fortunato, l'agente della polizia ferroviaria ferito domenica mattina dai brigatisti.
L'assessore si è brevemente intrattenuto con la moglie dell'agente e poi, accompagnato dai medici del reparto, è entrato nella stanza che ospita l'agente.
"Si è trattato - ha detto l'assessore Rossi - di un incontro molto commovente. Mi è parso che Fortunato abbia apprezzato la visita e anche se lui non poteva parlare dal momento che aveva la mascherina dell'ossigeno, ha trovato anche il modo di sorridere quando gli ho detto che non avrebbe potuto sperimentare il nuovo reparto che stiamo allestendo, visto che se ne sarebbe andato via prima".
Il paziente è in buone condizioni, è stabilizzato, respira da solo e non ci sono segni di infezione.
Parlando con i medici, che ha voluto ringraziare per il delicato intervento compiuto, l'assessore Rossi ha appreso che i sanitari non sono ancora in grado di sciogliere la prognosi e che occorrerà attendere alcuni giorni prima di poterlo dichiarare completamente fuori pericolo.
Rossi ha espresso anche alla signora Fortunato la solidarietà del presidente Martini e dell'intera giunta regionale, dichiarandosi a disposizione per ogni necessità.
"Mi è sembrato un uomo forte che sta facendo il massimo per superare questo brutto momento, circondato dall'affetto dei suoi familiari e dalla solidarietà dei suoi colleghi che vigilano costantemente su di lui", ha concluso l’assessore.
Sarà il presidente Claudio Martini a partecipare, con il gonfalone della Regione Toscana, ai funerali del poliziotto ucciso, il sovrintendente Emanuele Petri, giovedì mattina presso il Duomo di Arezzo.
Il gonfalone della città di Firenze sarà presente giovedì prossimo ad Arezzo ai funerali di Emanuele Petri, il sovrintendente di polizia ucciso dai terroristi durante la sparatoria sul treno Roma-Firenze.