La squadra valdelsana allenata da Tazzioli, reduce dal pareggio esterno contro l'Imolese (1-1), è all'ottavo posto della classifica del girone B con 35 punti . In casa il Poggibonsi ha giocato 11 partite, collezionando 6 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Con i suoi 18 gol fatti (ne ha subiti 11) la squadra dei "leoni" è quella che è andata più di tutte a segno tra le mura amiche. Se spesso la Florentia Viola viene indicata come squadra che ha sofferto moltissimo i derby giocati a Firenze, lo stesso discorso vale per il Poggibonsi. I valdelsani hanno giocato in casa 4 derby, perdendone tre (Montevarchi, Castelnuovo Garfagnana, Aglianese) e pareggiandone uno (Grosseto). Fuori casa hanno giocato altrettanti 4 derby , pareggiandone tre (Florentia, San Giovannese, Aglianese) e perdendone uno (Grosseto). Quindi dall'inizio del campionato in nessuno degli 8 derby regionali giocati il Poggibonsi ha conquistato la vittoria. La partita di domenica prossima con la Florentia Viola sarà giocata a Siena, quindi uscirà da queste statistiche vere e proprie. Il Poggibonsi gioca con il modulo 4-4-2 e nell'ultimo incontro si è schierato con la formazione preferita che vede Benassi in porta, la linea di difesa composta da Machetti - Tondo - Fiasconi - Fogacci; a centrocampo Baresi - Scarpato - Gemmi - Pacini, in attacco la coppia Federici - Nobile. Da sottolineare le prove sempre molto convincenti di Tondo e Machetti, gli esterni di difesa sempre molto generosi nelle loro folate sulle fasce e attenti nelle marcature. In difesa anche Fiasconi sta vivendo un momento di grande forma: insieme al capitano l'ala destra Baresi e la seconda punta Nobile stanno giocando su grandi ritmi. Il collante di tutta la squadra è il centrocampista Scarpato, che detta i tempi allungando ed accorciando gli spazi di gioco. Quindi domenica prossima i viola si troveranno di fronte una compagine decisa che applica alla lettera le indicazioni tattiche di mister Tazzioli, che già a Firenze schierò i suoi uomini in maniera spregiudicata e a viso aperto. Ma quella era indubbiamente tutta un'altra Florentia. Gli uomini a disposizione di Cavasin e gli accorgimenti tattici rispetto ai tempi della partita di andata permettono al tecnico trevigiano di scegliere tra più soluzioni. Anzitutto decidere se schierare l'assetto vincente di Rimini, 4-4-1-1- con Andreotti a sinistra a metà strada tra i centrocampisti e la punta Riganò, oppure tornare al più sperimentato 4-4-2 con una seconda punta di ruolo (Cicconi o Evacuo) accanto a Riganò e davanti al quartetto di centrocampo formato da Andreotti - Nicodemo -Longo e Scaglia (l'escluso sarebbe Ariatti).
A centrocampo con entrambe le scelte sembrerebbe sempre escluso Maspero. In difesa disponibili tutti, anche se scontata la squalifica la disponibilità di Ripa sembra preclusa dalla frattura al naso che potrebbe consigliare un altro turno di riposo al centrale viola. Per il resto Guzzo - Minieri - Baronchelli - Cherubini - Traversa si contenderanno quattro maglie. Cavasin avrà i prossimi allenamenti per valutare chi schierare,ma la gran rosa di cui dispone potrebbe permettergli qualche altra sorpresa dell'ultimo minuto (magari Maspero dentro dall'inizio). (as)