FIRENZE- Un accordo di grande rilievo, che crea condizioni ancora più favorevoli allo sviluppo di un'agricoltura sostenibile e di qualità, aiutando il trasferimento di innovazione alle imprese agricole toscane, nonché il loro accesso ai programmi comunitari, nazionali e locali di ricerca e sviluppo. E' questo il giudizio espresso dall'assessore all'agricoltura Tito Barbini in relazione alla firma, avvenuta oggi, del protocollo di intesa tra l'Arsia - ovvero l'Agenzia per lo sviluppo e l'innovazione in agricoltura - e Banca Verde, la struttura specialistica del gruppo bancario Monte dei Paschi operativa nei settori dell'ambiente, dello sviluppo economico sostenibile e del sostegno ad una agricoltura e ad una agrindustria di qualità.
"Già in questi anni l'agricoltura, anzi più in genere l'economia rurale toscana, ha dimostrato di sapersi rinnovare notevolmente, pur in una fedeltà a tradizioni secolari che è una componente decisiva del suo successo - spiega Barbini - Tutto questo è merito sia dell'intelligenza e del coraggio di tanti imprenditori che dell'operato di amministratori attenti al nostro mondo rurale.
Ma quella dell'innovazione è una sfida sempre aperta, che non può essere mai data per chiusa, soprattutto in una realtà internazionale in forte movimento come quella attuale. E questo è tanto più vero perché le imprese, con le nuove politiche di sviluppo rurale, sono chiamate a svolgere attività e funzioni ben più complesse che in passato. Per questo è importante una collaborazione quale quella definita tra Arsia e BancaVerde".
In particolare l'accordo prevede che Arsia e BancaVerde, ciascuna per le sue competenze, collaborino per favorire l'accesso delle imprese operanti nel territorio regionale ai programmi comunitari, nazionali e locali di ricerca e sviluppo, nonché per supportare i processi di acquisizione dell'innovazione.
La collaborazione interessa anche la progettazione, realizzazione e gestione di iniziative formative ed informative, la ricerca di partenariati imprenditoriali e scientifici, la sensibilizzazione delle imprese toscane nella certificazione Iso/Emas, la possibilità di cofinanziare congiuntamente bandi di ricerca, su progetti ambientali, di agricoltura sostenibile (ad esempio colture no-food e iniziative di promozione e valorizzazione dell'uso dei biocombustibili), e di edilizia rurale e civile (per esempio sull'uso del legno).
Diverse sono le collaborazioni che saranno concretamente attivate già nei prossimi mesi, a partire da un convegno nazionale per promuovere la certificazione ambientale.
Di particolare interesse sarà la collaborazione per "Legno energia" (Arezzo, Centro Affari, 13-16 marzo), prima iniziativa di questo genere in centro Italia, manifestazione che punta a promuovere l'utilizzazione energetica del legname, puntando su un'importante fonte energetica rinnovabile alternativa ai combustibili fossili.
La collaborazione riguarderà anche la diffusone di tipologie edilizie - rurali e civili - costruite in legno. BancaVerde, tra l'altro, studierà l'opportunità di sviluppare linee di credito dedicate per favorire l'uso del legno in edilizia e per incoraggiare e promuovere l'uso della bioenergia, con particolare attenzione alle comunità locali situate in zone montane.
Obiettivi cui la Regione Toscana assegna una grande importanza anche dal punto di vista di una attenta ed equilibrata valorizzazione dle suo patrimonio forestale, nonché per il sostegno allo sviluppo rurale delle comunità rurali.