Consiglio Provinciale convocato per lunedì prossimo, 10 febbraio, e Consiglio Straordinario sulla possibile guerra in Irak, convocato per giovedì 13 febbraio. Lunedì la seduta sarà aperta da una domanda d’attualità del capogruppo del Ppi – Margherita Giovanni Vignoli e del capogruppo Democratici – Margherita Pasquale De Luca sulla chiusura al traffico, causa frana, della strada n. 447 che congiunge Palazzuolo sul Senio al Passo della Colla per Borgo San Lorenzo. I due consiglieri chiedono di conoscere la situazione attuale ed i tempi previsti per la riapertura visto che in montagna vi è una situazione precaria nelle strade provinciali ed ancora più precaria in quelle ex Anas.
I due consiglieri chiedono inoltre se per la Giunta Provinciale non sia necessario un progetto straordinario di interventi sia per Firenzuola che per gli altri comuni dell’Alto Mugello. Due le delibere che saranno presentate dall’assessore alla Pianificazione Territoriale Luciana Cappelli. Una del comune di Barberino Val d’Elsa sulla variante al PRGC. Centro storico Linari. Una del comune di Vinci. Variante al PRG dell’area progetto norma 2 – Pastificio Lensi e del progetto Norma 5 – Via del Sole.
Seguirà la comunicazione dell’Assessore Filippelli sulla tutela delle vittime della criminalità ed il dibattito. Le mozioni in discussione. Dei Consiglieri Nistri e Sensi di Alleanza Nazionale sulla sostituzione dei contatori da parte dell’ENEL. Una del capogruppo del Ccd Corsinovi per il mantenimento, la valorizzazione e una maggiore pubblicizzazione delle prestazioni e delle attività svolte dal “Laboratorio Prove Materiali” della Provincia di Firenze. Una mozione presentata dalla VI Commissione consiliare riguarda il rinnovo del patto di amicizia e solidarietà con la città di Suleymania.
A conclusione dei lavori due Interrogazioni. Una dei consiglieri Bertini e Donati di Forza Italia sugli incidenti stradali nel Mugello ed una del consigliere Corsinovi sulla grave decisione della Provincia di denunciare il Ministero degli Interni per l’affitto dei locali della Questura.
La seduta di giovedì 13, dalle ore 9.30, sarà interamente dedicata ai temi della crisi internazionale in corso: in apertura la Comunicazione della Giunta sulla crisi internazionale in relazione alla minaccia di guerra in Iraq.
A seguire il dibattito su due mozioni. Dei consiglieri Pancani e Marconcini del Partito dei Comunisti Italiani sul diniego di concessione per basi e spazio aereo per operazioni di guerra ed una dei consiglieri D’Amico, Parotti e Targetti di Rifondazione Comunista sull’adesione della Provincia di Firenze alla giornata europea contro la guerra (15 febbraio 2003) e per la partecipazione di una delegazione della Provincia con Gonfalone.
La Tenda della Pace si amplia, si allarga, si estende sospinta dalle decine e centinaia di firme e di adesioni, le più recenti quella dell'Anpas regionale e del Nuotoclub Firenze, che ha offerto un contributo di 500€ e dalle migliaia di richieste di partecipazione alla marcia del 15 febbraio a Roma.
In questo caso le Ferrovie continuano a fare ostruzionismo, non sciogliendo il nodo della disponibilità dei treni e dei costi.
Parlando poi di informazione pluralista la Rai ha detto no alla diretta della manifestazione.
Studenti e cittadini continuano a lasciare messaggi alla Tenda ed in altri "quaderni" della città, come al Liceo Michelangelo "I vostri interessi non sono stati ancora colmati, allora fate la guerra. Ma ricordate che noi saremo qui a combattervi senza le vostre armi, ma con le nostre idee." "La guerra è solo una cosa stupida, come chi la fa.
Bush si crede il portavoce di tutto il globo, quando invece è il più grande killer. Io non ci sto", oppure al mercato di San Lorenzo " 5000 anni di storia, 500 anni di pace: perché?" "Affinché i bambini di tutto il mondo, da Firenze a Bagdad, da Washington a Kabul possano guardare il cielo con speranza e non più con terrore: no alla guerra."
Continuano anche le iniziative presso la Tenda:
domenica 9 febbraio: incontro ecumenico laico-religioso con Enzo Mazzi della Comunità Isolotto.
Inizierà alle 10,30 con musiche e canti, alle 11 brevissima introduzione che esprima le motivazioni dell'incontro, poi "microfono aperto" per brevi pensieri spontanei, letture di poesie, preghiere, testimonianze, con alternanza di canti e simbologie. Tutti sono invitati ad offrire contributi creativi di partecipazione. L'obiettivo è che dall'opposizione a questa guerra possiamo puntare all'ambizioso ma urgente traguardo dell'opposizione a qualsiasi guerra e all' instaurazione della pace come cultura e come sistema di vita.
domenica 9 febbraio dalle 15 alle 19 animazione e musica organizzate dall'ARCI.
Lunedì 10 febbraio alle ore 17,30 incontro con i Parlamentari fiorentini contro la guerra.
Alle ore 21 Produzione e commercio delle armi, legge 185 con Tonino Dell'Olio di Pax Christi.
Tutto il giorno di lunedì si potrà inoltre firmarepresso la Tenda della Pace( garantiranno l'autentica i Consiglieri comunali Ds) la petizione popolare promossa da Emergency sulle disposizioni attuative dell'art.11 della Costituzione.
Il comitato promotore dei Girotondi per la democrazia di Firenze aderisce
alla manifestazione mondiale per la pace del 15 febbraio - che si terrà
nello stesso giorno in 42 paesi diversi - e invita a partecipare alla
manifestazione a Roma.
Da Firenze per partecipare è necessario prenotare il posto, acquistando preventivamente
il biglietto prima della partenza.
Quattro sono i centri di informazione,
raccolta prenotazioni e vendita dei biglietti:
1. ARCI , piazza dei Ciompi 11, tel. 055-262971 (centralino) e 055-26297218
(diretto), orario di apertura Lunedì-venerdì 9,00-19,00;
2. CGIL, Borgo dei Greci 3 , telefono 055-2700417, orario di apertura
Lunedì-Venerdì 9,30-13,30 e 15,00-19,00;
3. DS, Via venezia 2, tel. 055-503201, orario di apertura Lunedì-Venerdì
9,30-13,30 e 15,00-18,30;
4. PRC, Via dei Conciatori 4R, tel. 055-2345771, orario di apertura
Lunedì-Venerdì 10,0-13,30 e 15,30-19,30.
I mezzi di trasporto utilizzati saranno autobus e/o treno speciale.
Orari e
costo del biglietto sono in via di definizione.
La manifestaazione inizierà dal Piazzale Ostiense alle ore 14,00, e si
concluderà in Piazza S. Giovanni in Laterano.
L'Associazione per l'iniziativa Radicale 'Andrea Tamburi' ha inviato ieri mattina una lettera aperta alle associazioni pacifiste e a quelle del Social Forum di Firenze per invitarle ad un dialogo e ad un pronunciamento, possibilmente ad un impegno diretto, sull'appello-progetto di Marco Pannella e del Partito Radicale transnazionale che mira ad ottenere dalla comunità internazionale la massima pressione possibile su Saddam Hussein per ottenerne l'esilio, e dall'ONU l'impegno, fin d'ora, ad instaurare un proprio protettorato in Irak, a regime caduto, per avviare un processo di democratizzazione che porti libertà, diritti e democrazia ai cittadini irakeni:
"Cari amici -scrive Antonio Bacchi, Segretario associazione Andrea Tamburi, membro del Comitato nazionale di Radicali Italiani-
vi scriviamo, consapevoli delle differenze di opinione che ci dividono su tanti temi, per chiedervi un minuto di attenzione e sottoporvi l'appello-progetto per la democrazia in Irak promosso da Marco Pannella e dal Partito Radicale Transnazionale.
L’appello mira a promuovere una forte iniziativa internazionale per spingere Saddam Hussein all’esilio e chiede all'ONU di installare in Irak, a regime caduto, un governo provvisorio sotto il proprio protettorato, con lo scopo di evitare la guerra ed assicurare agli irakeni diritti, libertà e democrazia.
Convincere Saddam ad accettare l’esilio è sicuramente il nodo dell’iniziativa, ma si tratta di una eventualità meno improbabile di quel che può apparire a prima vista, se si considera che il dittatore si troverebbe, di fronte ad una iniziativa compatta in questo senso da parte della comunità internazionale, a dover scegliere tra la morte, per guerra o più probabilmente per golpe, o la via di fuga protetta.
L’iniziativa di Pannella e dei Radicali ha ormai raccolto 8.000 adesioni da oltre 60 paesi, con personalità della politica, dello sport e dello spettacolo, e una crescente adesione da parte di vari consigli comunali, provinciali e regionali da tutta Italia.
E’ del tutto evidente che siamo di fronte ad una iniziativa per la pace che non si ferma a semplici ed astratte affermazioni di principio, ma in maniera autenticamente nonviolenta immagina e incardina una lotta politica con l'obiettivo di concretizzare una possibile alternativa all'uso della forza.
Quella che proponiamo è quindi una alternativa alla guerra, per raggiungere gli stessi obiettivi che altrimenti potrebbero in effetti farla ritenere non solamente opportuna ma anche necessaria.
L'obiettivo é semplice e lo ripetiamo: la libertà per l'Irak, la democrazia, i diritti e la pace per gli irakeni.
Si tratta adesso, però, di impegnarsi per rendere concreta questa possibilità, in una autentica corsa contro il tempo che richiede la mobilitazione di tutti: cittadini, forze politiche, amministrazioni e governi. Vi interessa?
Siamo anche disponibili ad ogranizzare un incontro per parlarne.
Nei prossimi giorni contiamo di poter far presentare una mozione di sostegno all'appello nei consigli di comune, provincia e regione.
Siamo felici di annunciarvi che, per il Comune di Firenze, proprio oggi, venerdì, in commissione pace, si discutera' un documento di adesione all'appello di Marco Pannella.
Di seguito a questo messaggio trovate anche il testo completo dell'appello.
Grazie per l'attenzione e a presto".
Oggi partire dalle ore 16, un gazebo dei radicali fiorentini sarà presente in piazza della Repubblica a Firenze, dove si trova anche da qualche giorno la "tenda per la pace". Al gazebo radicale si potrà sottoscrivere l'appello-progetto di Marco Pannella.
E proprio alle ore 16, una delegazione radicale si recherà alla "tenda per la pace" per consegnare una copia della lettera aperta e dell'appello.
