Approvata con i voti del Centro sinistra e di Rifondazione Comunista la risoluzione presentata dalla maggioranza sulle comunicazioni del Presidente della 1° Commissione proviciale permanente in esito all’effettuato monitoraggio del Parco Mediceo di Pratolino. La risoluzione ricorda che l’Amministrazione Provinciale ha posto in essere un imponente lavoro di restauro che ha permesso il recupero e l’agibilità di una parte consistente del patrimonio edilizio del giardino. Viene inoltre rilevato che la risposta ai problemi di volta in volta segnalati è stata sufficientemente pronta ed adeguata al livello di pericolo individuato ma che ciò può non essere sufficiente, poiché il pericolo può manifestarsi anche in situazioni che non sono state segnalate come fonte di pericolo.
Per la maggioranza l’attenzione ai problemi della sicurezza deve essere una priorità di tutta l’attività relativa al parco perciò appare opportuno che la responsabilità per l’accesso, la regolamentazione all’uso, la sorveglianza, la segnalazione delle situazioni di pericolo ed il compimento dei lavori di manutenzione e restauro, sia unificato in un unico soggetto giuridico che riassuma la competenza per la gestione dei luoghi ed il potere d’intervento visto che l’Amministrazione provinciale si è mossa in tal senso con la creazione dell’Istituzione Parco Mediceo di Pratolino.
Per il Presidente della Giunta Gesualdi la relazione del Presidente della 1° commissione Filippini ha posto in modo giusto le problematiche inerenti il Parco: “Dopo tanti anni – ha detto Gesualdi – la Provincia ha restituito il Parco alla collettività ed ha intrapreso un programma di sviluppo che comincia già ad evidenziarsi”. Sarà lo stesso Presidente Gesualdi l’organo di collegamento fra l’amministrazione provinciale e l’Istituzione Parco Mediceo di Pratolino. Approvata anche la mozione presentata dai consiglieri di Rifondazione Comunista che chiedeva, tra l’altro, di prevedere nel Bilancio di previsione un congruo Fondo di Dotazione per l’Istituzione, capace di garantire alla stessa un funzionamento adeguato a svolgere i propri compiti, nonché a garantire la messa in sicurezza del Parco. Respinta la mozione presentata dal capogruppo del Ccd Corsinovi che aveva accolto anche gli emendamenti presentati da Forza Italia e dal consigliere Nistri di Alleanza Nazionene così come è stata respinta la risoluzione del capogruppo Ccd Corsinovi, votata dai gruppi della Casa delle Libertà, che si articolava in 27 punti e chiedeva alla Provincia ed all’Istituzione Parco Mediceo di Pratolino di occuparsi in modo permanente ed organico degli “obiettivi per la sicurezza”, della pericolosità di zone boscate, dei prati, sentieri, parti arboree, stato dei monumenti, degli edifici, dell’impiantistica interna ed esterna.
La risoluzione chiedeva inoltre nuovi strumenti di controllo con installazione di sistemi di video controllo nei luoghi di maggiore frequentazione, personale specializzato e qualificato e maggiori risorse per garantire sicurezza alle attività di didattica ambientale.