Si è già messa in moto la macchina della Protezione civile in vista dell'ondata di freddo che sta investendo l'Italia e che presto arriverà anche a Firenze. Da questa notte si prevede infatti un brusco abbassamento della temperatura che dovrebbe durare fino a sabato. Sulla base delle previsioni meteorologiche è scattato il primo livello di allarme (corrispondente all'attenzione) per la Protezione civile. Sono state allertate le associazioni di volontariato e gli enti coinvolti nella gestione degli interventi di protezione civile e attivato un monitoraggio continuo dell'intero territorio comunale in modo da poter intervenire in tempo reale.
Intanto ieri sera due squadre della Protezione civile hanno effettuato un sopralluogo per verificare la formazione di ghiaccio sulle strade e, laddove è stato necessario, hanno sparso il sale. Anche la Provincia ha fatto altrettanto e il Quadrifoglio è già stato allertato per intervenire, su segnalazione della Protezione civile con spargi sale e macchine spazzatrici. Le strade più a rischio sono quelle che restano in ombra, soprattutto nelle zone periferiche e di collina. Nel caso in cui domani le temperature scendessero sotto lo zero, il sindaco Leonardo Domenici, come prevede la legge, potrà firmare l'ordinanza con cui si autorizza il prolungamento dell'orario di accensione degli impianti di riscaldamento fino a 16 ore.
Il normale orario di accensione degli impianti termici di riscaldamento è fissato in 12 ore, ma in presenza di condizioni climatiche sfavorevoli è possibile prolungarne l'accensione.
Scattato stamani il piano antineve di Quadrifoglio per limitare i disagi causati dalle strade gelate.
Fin dall’alba gli spargisale sono entrati in funzione per liberare la sede stradale dal ghiaccio che si era formato in alcune zone della città, anche segnalati dagli agenti del Corpo di Polizia Municipale.
In particolare gli interventi, fatti con 4 macchine Mombelli (in grado di diffondere il sale con precisione ed essere ricaricate mentre lavorano), sono stati assicurati in zone collinari e nelle direttrici stradali di accesso alla città: Viadotto Indiano (compresi tutti gli svincoli particolarmente ghiacciati), Viale Nenni, Viale Piombino, Sorgane, Ponte a Ema, Chiantigiana, Guarlone-Gignoro, Via di Careggi, Via Senese, etc..
Un intervento di salatura antighiaccio è stato fatto nella zona del Ponte al Pino a causa della rottura di una tubazione.
Da due notti, in virtù delle previsioni meteo, Quadrifoglio ha sospeso i lavaggi con acqua effettuati prima e dopo lo spazzamento delle strade (fatto perciò a secco).