FIRENZE- La giunta ha approvato lunedì, su proposta dell'assessore al commercio, turismo e terme Susanna Cenni, il documento contenente le linee di indirizzo per la privatizzazione della gestione delle Terme di Chianciano. Il via libera della Regione apre così un’ulteriore fase nel percorso che, analogamente a quanto già avvenuto per Montecatini, porterà alla gestione privata dello stabilimento.
Il documento, predisposto da Fidi Toscana, advisor incaricato dalla società "Terme di Chianciano spa", e approvato dal consiglio comunale di Chianciano Terme, darà il via al bando per la manifestazione di interesse che servirà a selezionare, con una gara pubblica, la società che dovrà gestire le terme.
“Con l'approvazione delle linee di indirizzo - commenta l'assessore Cenni - si compie un altro passo avanti verso la privatizzazione delle terme di Chianciano e, in particolare, verso la designazione della nuova società destinata a gestire lo stabilimento”.
“Ciò consentirà – ha rilevato ancora l’assessore – di raggiungere in tempi relativamente brevi un obiettivo che consideriamo prioritario per il rilancio dell'azienda. Un obiettivo tanto più urgente in quanto si assiste a un rinnovato interesse da parte del pubblico per la risorsa termale e, in particolare, per il segmento del benessere fisico e del fitness".
L'assessore ha inoltre sottolineato come la privatizzazione di Chianciano faccia seguito a quella, già in atto, di Montecatini.
"Due risultati significativi che permetteranno di raggiungere, nel giro di pochi mesi, un livello migliore di efficienza e produttività al termalismo toscano".