20 gennaio 2003 - L’Arno fa ancora paura? Chi visse, quasi quarant’anni fa, le giornate tremende e tragiche dell’alluvione del 4 novembre 1966 è rimasto scosso da quegli accadimenti. E seppure il tempo è passato, continua a porsi la domanda. E se la pongono, ancora, coloro che non videro Firenze devastata dalla furia dell’Arno, ma hanno saputo ciò che avvenne in quei giorni. Il Rotary Club, che rivolge spesso l’attenzione anche ai territori in cui si trova ed ai problemi più rilevanti delle comunità locali, ed in questo caso il Rotary Club Valdarno in particolare, ha voluto sottolineare il proprio ambito di riferimento per fornire ai cittadini del Valdarno Superiore una possibile risposta a questa domanda, offrendo la possibilità di avere un’ampia, aggiornata e qualificata informazione sulla situazione attuale del Bacino Idrografico del Fiume Arno, anche allo scopo di migliorare fino a che è possibile il rapporto della gente con il fiume, fonte di ricchezza e al contempo di preoccupazioni per le popolazioni stanziate lungo il suo corso.
Per questo il Presidente del Rotary Club Valdarno, Gianfranco Sangaletti, in accordo del Governatore del Distretto 2070 (comprende i territori di Emilia Romagna, Repubblica di San Marino e Toscana) Roberto Giorgetti, ha promosso anche con il patrocinio della Provincia di Firenze un ciclo di tre incontri, aperto al dibattito dei cittadini, per fare il punto sulle condizioni del complesso idrogeologico interessato dal corso dell’Arno. Agli incontri hanno assicurato la partecipazione anche il Ministro dell’Ambiente, Altero Matteoli, il Sottosegretario all’Ambiente, Roberto Tortoli, il Sottosegretario al Ministero del Lavoro Grazia Sestini, l’Assessore Regionale all’Ambiente, Tommaso Franci ed Elvezio Galanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il titolo del Ciclo di Incontri (“4 novembre 1966-2003”: Il Ricordo -Gli Impegni -Le Realizzazioni -Le Paure) evidenzia e riassume l’insieme dei problemi e le soluzioni che sono state proposte a partire dal tragico evento alluvionale che colpì Firenze il 4 novembre 1966. La rilevanza delle questioni da affrontare ha sollecitato gli organizzatori a tenere presenti, nei tre ambiti differenziati (Rischio Idrogeologico, Strumenti Urbanistici, Protezione Civile), sia le condizioni di intervento fino ad oggi realizzate, sia le prospettive future rese impellenti da eventi anche disastrosi che, peraltro, si rinnovano nel tempo in modo imprevedibile.
I tre incontri vedranno, più specificamente, la partecipazione di Istituzioni, Enti, Associazioni ed esperti, e sono in programma sabato 25 Gennaio 2003, presso l’Aula Magna Ipsia Marconi a San Giovanni Valdarno (Arezzo); sabato 8 Febbraio presso il Ridotto del Teatro Garibaldi a Figline Valdarno (Firenze); Sabato 8 Marzo presso l’Auditorium Comunale di Montevarchi (Arezzo).
Il Primo Incontro affronterà il tema del Rischio Idrogeologico del bacino idrografico dell’Arno nel Valdarno Superiore.
Interverranno tra gli altri il prof. Giovanni Menduni, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino del Fiume Arno e il prof. Enio Paris dell’Università di Firenze, per discutere dello stato delle zone interessate e degli interventi tecnici realizzabili, alla presenza dell’onorevole Roberto Tortoli, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente.
Il secondo incontro si interesserà degli Strumenti Urbanistici e della Gestione del Territorio, con particolare riguardo al ruolo della Regione Toscana e delle Province nella manutenzione delle opere pubbliche a tutela del territorio del Valdarno Superiore dal rischio idrogeologico.
Interverranno tecnici regionali, sindaci e tecnici delle province coinvolte, in particolare Luigi Ulivieri, della Provincia di Firenze. Sarà presente ed interverrà per una sintesi conclusiva dei lavori della giornata e per esporre le prospettive dell’azione di Governo in materia il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio onorevole Altero Matteoli. Il terzo incontro, ultimo momento di discussione, prenderà in esame gli incarichi della Protezione Civile e le emergenze idrauliche.
focalizzando l’attenzione sulla previsione, la gestione dei soccorsi e la partecipazione dei cittadini. Anche in questo caso ad esporre i problemi e le soluzioni proposte saranno le autorità esperte del settore, ed in particolare i responsabili della Protezione Civile dei territori interessati. Per la Provincia di Firenze Luigi Brandi. Saranno presenti anche la senatrice Grazia Sestini, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Elvezio Galanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Servizio Pianificazione Nazionale dell’Emergenza.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Presidente del Rotary Club Valdarno Gianfranco Sangaletti.
abit. 0575-365.444 - cell. 348-6000.562 – e-mail gianfranco.sangaletti@tin.it - e-mail valdarno@rotary2070.it