La Geofor S.p.a. azienda che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nella provincia di Pisa ha sospeso dal lavoro e dalla retribuzione per un periodo che va dagli otto ai dieci giorni, quei lavoratori apparsi in un servizio di Striscia la Notizia nel quale si denunciava una non corretta gestione della raccolta differenziata.
In particolare venivano evidenziati due aspetti della raccolta differenziata e cioè la raccolta dei rifiuti organici ed il servizio alla stazione ecologica.
Il filmato mostrava una camion della Geofor che dopo aver effettuato il giro di raccolta dei rifiuti organici si recava presso la discarica e scaricava l’organico raccolto, assieme agli altri rifiuti, il servizio faceva vedere poi un altro camion della Geofor che ammucchiava i rifiuti diligentemente suddivisi dai cittadini alla stazione ecologica di Pisa, tutti insieme nel solito mezzo.
Le telecamere di Striscia la Notizia sono andate a cercare i dipendenti della Geofor riuniti in una assemblea sindacale chiedendo come veniva effettuata la raccolta dell’organico e il ritiro dei materiali presso le stazioni ecologiche, ed alcuni lavoratori avevano confermato quanto ripreso da Striscia.
"Le privatizzazioni dei servizi producono aumento dello sfruttamento dei lavoratori -afferma un documento delle Rappresentanze Sindacali di Base- riduzione dei diritti e peggioramento radicale dei servizi per i cittadini.
I lavoratori della Geofor hanno denunciato i guasti della privatizzazione nel settore dell’igiene urbana: aumento vertiginoso dei carichi di lavoro e gestione non corretta della raccolta differenziata.
Per questo l’azienda privata della Giunta Fontanelli ha sospeso dal lavoro 8 lavoratori per 10 giorni.
La pessima figura fatta dalla Geofor con il servizio di Striscia la notizia ha fatto perdere la testa ai dirigenti aziendali che tentano con la repressione di intimorire i lavoratori, scaricandogli le responsabilità che sono loro e solo loro.
E la cosa ancor più grave è che sono stati sanzionati solo gli iscritti di quel sindacato che aveva già denunciato i fatti all’amministrazione comunale molto prima che arrivassero le telecamere di Canale 5.
Tutto questo è avvenuto mentre ci sono ancora due indagini in corso sulla questione, una della magistratura, una amministrativa della commissione di controllo del Comune di Pisa.
La realtà è che con questo comportamento l’azienda sta cercando di intimidire quei sindacalisti che si sono battuti da sempre contro la privatizzazione del servizio di Igiene Urbana, e per il mantenimento dei diritti acquisiti dai lavoratori, cosa messa quotidianamente in discussione.
La verità è che l’Azienda vuole colpire l’unico sindacato veramente rappresentativo e riconosciuto dai lavoratori".
giovedì, 07 novembre 2024 - 19:40