Fausto Dionisi fu ucciso durante un attacco terroristico al Carcere delle Murate, che scoinvolse tutta la città, la quale si strinse attorno alla moglie Mariella e alla piccolissima figlia, di appena due anni, Jessica.
Quest’anno le cerimonie, pur con la stessa cadenza, seguiranno una successione diversa dagli anni scorsi.
Ore 8,45 Messa nella Cappella interna della Questura.
Seguiranno: deposizione Corona in via delle Casine alla lapide commemorativa, e poi, con un corteo di macchine ufficiali al Cimitero di Peretola (via stazione delle cascine) deposizione Corona sulla tomba dell'agente Fausto Dionisi.
Il Comitato Firenze Promuove che nel 1999, con l’aiuto dell’allora Vice Sindaco Alberto Brasca, si diede da fare presso il Comune per la definitiva apposizione della lapide che da anni era pronta ma che per i soliti motivi burocratici non era mai stata apposta, invita i cittadini che nel 1978 si strinsero in maniera unica attorno alla famiglia, e soprattutto le Istituzioni (Regione, Provincia, Comune) spesso assenti a questa cerimonia, ad essere presenti, per non dimenticare, soprattutto alla luce delle recenti vicende giudiziarie che hanno impedito il processo a colui che è stato individuato come responsabile dell’efferato crimine.
mercoledì, 06 novembre 2024 - 16:21