Sono positivi i risultati dei primi tre mesi del progetto metano: delle 117 autovetture taxi a metano vendute nelle città italiane aderenti al progetto fra ottobre e dicembre ben 92 sono state vendute a Firenze e le altre rimanenti in città come Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Genova. "E' un segnale positivo che indica che la città è recettiva all'utilizzo del metano - afferma l'assessore all'ambiente e mobilità Vincenzo Bugliani -, anche grazie ai 10 distributori di gas naturale presenti sul nostro territorio" .Gli incentivi per l'acquisto di taxi a metano sono partiti bene e continuano perciò con le agevolazioni per veicoli più puliti, meno rumorosi, a basso consumo e adesso il Progetto Metano si estende ad altri Comuni della Provincia.
Firenze è stata fra le prime città italiane ad aderire al Progetto Metano previsto dall'Accordo di Programma fra Ministero dell'Ambiente, FIAT e Unione Petrolifera, e di recente grazie all'adesione di Firenze i benefici sono stati estesi anche ai Comuni della cosiddetta area omogenea, cioè Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, ma anche a Empoli e Montelupo, perché comuni della Provincia classificati come a rischio inquinamento atmosferico dalla Regione Toscana.
"E' importante continuare su questa strada e per questo rilanciamo con gli incentivi per i veicoli merci leggeri", ha aggiunto l'assessore Bugliani . Oggi sono stati presentati anche alcuni veicoli speciali, a metano con refrigerazione elettrica, per il trasporto e la distribuzione di alimenti". Tali mezzi, in esposizione in Piazza della Repubblica, sono veicoli IVECO Daily a metano, con impianto refrigerante elettrico prodotto e montato dalla Fabbri Cam di Rocca S.Casciano (Forlì), risultano una risposta concreta alle esigenze di trasporto merci e innovativa per le problematiche dell'inquinamento atmosferico da traffico, in assenza di emissioni inquinanti da consumo di gasolio.
"Come noto il metano riduce l'inquinamento del 90% , - ha detto Bugliani- non producendo articolato e quindi benzene". Il sistema di refrigerazione di questi nuovi mezzi è del tipo ad accumulo di freddo (normalmente detto "a piastre eutettiche") e viene alimentato con ricarica elettrica: la cella e l'impianto garantisce la conservazione del prodotto trasportato durante le fasi di consegna e l'autonomia di 70 ore nel mantenimento della temperatura interna. Per quanto riguarda gli incentivi previsti per i veicoli a metano, essi vengono detratti direttamente in fattura sotto forma di sconto sui prezzi del listino:
· Taxi, noleggio con conducente, servizi noleggio e servizi integrativi e complementari al trasporto pubblico locale 2.500 €;
· Vetture di flotta uso privato 500 €;
· Veicoli commerciali fino a 1700 kg PTT (peso totale a terra) 1.500 €;
· Veicoli commerciali da 1700 a 2200 kg PTT 1.850 €;
· Veicoli commerciali da 2200 a 3500 kg PTT 2.500 €;
· Veicoli commerciali da 3501 a 5000 kg PTT 4.000 €;
· Veicoli commerciali da 5001 a 6500 kg PTT 6.500 €.
I soggetti beneficiari delle somme di cui sopra sono le aziende che gestiscono servizi integrativi o complementari al Trasporto pubblico locale , compresi i servizi di car sharing . Beneficiari sono anche le aziende o singoli imprenditori che gestiscono servizi di trasporto pubblico di piazza (taxi), servizi di noleggio con conducente, altri servizi di noleggio e le aziende ed imprenditori privati del settore della distribuzione urbana delle merci, cioè i rappresentanti dei settori del commercio, dell'artigianato e dell'industria, nonché le aziende di logistica
Le categorie di veicoli oggetto del finanziamento sono i taxi, vetture destinate al servizio di noleggio (con o senza autista), veicoli destinati ai servizi complementari ed integrativi al trasporto pubblico locale, veicoli commerciali leggeri per il trasporto di merci urbano fino a 6,5 t di peso totale a pieno carico
I veicoli devono essere acquistati o acquisiti in leasing, ex fabbrica, di nuova immatricolazione, con alimentazione a metano dedicata oppure bifuel metano-benzina.
Il contributo previsto e verrà rimborsato direttamente dal costruttore. Il Comune capofila, Torino, una volta controllata la documentazione ricevuta dal Costruttore, provvederà al trasferimento delle somme anticipate, entro i 30 giorni successivi.