FIRENZE- Regione Toscana e Ministero per l’innovazione e le tecnologie hanno firmato ieri, durante il convegno sull’e-government al Palaffari di Firenze, una convenzione per la costituzione del Centro regionale di competenza: un centro per lo sviluppo dell’e-government e della società dell’informazione, non solo un anello di congiunzione tra centro e periferia ma snodo di una rete di partnership paritetica attraverso cui le singole realtà regionali ed extraregionali potranno scambiarsi idee ed esperienze.
Il centro, che si baserà su pochi esperti e non avrà bisogno di un‘estesa burocrazia, sarà finanziato al 50 per cento tra Regione e Ministero. “Il successo dell’iniziativa di oggi ha superato davvero ogni attesa – ha commentato il presidente Martini in conferenza stampa – Le presenze al convegno, promosso per fare il punto sui vari programmni in atto, sono andate oltre ogni previsione”. Per ragioni di sicurezza ad un certo punto al Palaffari sono stati limitati gli ingressi. Servizi on-line per snellire la burocrazia, risparmiare denaro e rendere la vita del cittadino e delle imprese più facile.
Certificati di residenza che in futuro si potranno magari richiedere on-line la domenica mattina, perfettamente legali grazie alla diffusione delle certificazioni digitali, banche dati accessibili a tutti, domande ed offerte di lavoro che si si incontreranno nel web e poi sportelli unici per cittadini ed imprese. E’ il governo elettronico toscano.
“Ma l’e-government non è solo tecnologia – ha spiegato Martini – costituisce un‘importante opportunità per un nuovo modo di amministrare.
Una Regione nuova, all’altezza delle sue nuove funzioni, si ottiene per molte vie. Una di queste, una via importante, è l’e-government. Parallelamente la Regione è impegnata anche a realizzare un nuovo portale telematico”. “Spero solo che i futuri finanziamenti – ha auspicato il presidente della Toscana – privilegino la qualità dei progetti, il loro essere anche progetti di coordinamento che interessano province e comuni”. ”Non so se noi siamo maglia rosa o ciclamino – ha usato una metafora ciclistica Martini – Certo siamo nel gruppo di testa”.
Primato che è stato sottolineato anche dal ministro Stanca: la Toscana tra le Regioni è stata infatti quella che ha avuto il maggior numero di progetti finanziati, ben 14 su 138. “E-government – ha spiegato il ministro - significa una pubblica amministrazione a disposizione dei cittadini 24 ore al giorno, non solo per fornirgli in modo efficiente informazioni e comunicazioni, ma soprattutto servizi e forme di partecipazione alla vita stessa dell’amministrazione. Costituisce un’opportunità radicale di trasformazione del modello di pubblica amministrazione, che si traduce in maggiori servizi, maggiore trasparenza e maggiore efficienza e in questo processo innovativo la Regione Toscana è sicuramente all’avanguardia: non solo dal punto di vista del moderno utilizzo delle tecnologie nell’attività dell’amministrazione, ma anche per la sua capacità di gestione organizzativa dell’innovazione.
La rete telematica della Toscana non è solo una infrastruttura, ma rappresenta anche un’efficace e ben strutturata modalità di cooperazione fra tutti gli attori del territorio, che riesce a combinare autonomia di ogni soggetto ed effettiva capacità di cooperazione”. “Con l’e-government – ha concluso Stanca – si realizza un federalismo efficiente ed efficace. Per la pubblica amministrazione costituisce un opportunità per concorrere concretamente al rilancio della competitività del sistema Paese”.
Fare di più con meno risorse.
Il convegno "L'attuazione dell'e-Government nel sistema regionale toscano" è stato aperto dall'intervento del sindaco di Firenze e presidente dell'ANCI Leonardo Domenici. Firenze, infatti, è capofila nel progetto People (Progetto Enti On line Portali Locali E-government) che vede la cooperazione fra 57 Enti di 13 regioni con un bacino di utenza di 7,5 milioni di abitanti pari a quasi il 13% della popolazione nazionale. Al progetto sono stati destinati 20,7 milioni di euro per la realizzazione di un sistema telematico multicanale che si articola su circa 200 servizi che permettono di agevolare il lavoro della Pubblica Amministrazione in funzione dei bisogni dei cittadini.
Il capoluogo toscano si distingue anche in ambito nazionale grazie al progetto e-Firenze che è inserito anche nel Piano strategico per l'area metropolitana fiorentina. "I comuni sono i primi fornitori di servizi per i cittadini e le imprese - ha sottolineato il sindaco Domenici -. Grazie all'applicazione di nuove tecnologie informatiche sono impegnati in una costante azione di miglioramento nella fruizione di questi servizi. Il protocollo firmato il 19 dicembre scorso fra l'ANCI ed il Dipartimento Nuove Tecnologie sancisce un'intensa collaborazione sulle questioni strategiche per la Pubblica Amministrazione.
Si tratta di un intervento importante che vede protagonisti le regioni ed i comuni, in particolare nell'e-Governement dove la logica della rete presuppone la non esistenza di rapporti rigidi. Ora si apre la seconda fase di lavoro, grazie al secondo livello di e-Government che prevede una notevole partecipazione con ben 4524 comuni (pari al 56% del totale) e 30 Unioni di comuni che hanno preso parte a 370 progetti mentre sono 138 i progetti che sono stati selezionati per il cofinanziamento. Abbiamo svolto un lavoro importante nella logica della collaborazione interistituzionale che ha aperto un quadro finalizzato al miglioramento dell'efficienza dei rapporti coi cittadini in funzione di un ampliamento della trasparenza e della partecipazione democratica delle istituzioni.
L'auspicio è che questo lavoro possa proseguire con sempre maggiore profitto". Andando nello specifico, notiamo che People prevede la realizzazione di un portale telematico che definisca il "comune virtuale" che integri il cosiddetto "comune fisico" consentendo ai cittadini un accesso diversificato, sicuro e sempre disponibile agli utenti. Alcuni esempi: servizi per la fiscalità locale, servizi per il rilascio di autorizzazioni e concessioni, servizi diretti alla persona (assistenziali, scolastici, culturali, educativi), servizi delle anagrafi comunali, servizi dai Sistemi Informativi Territoriali, certificati anagrafici, partecipazione alla vita istituzionale e sociale della città anche tramite forum, pratiche per motivi di studio, informazioni di tipo turistico ed ambientale.
"People è un progetto che rivoluzionerà in positivo la vita dei cittadini ed i loro rapporti con la Pubblica Amministrazione - ha spiegato l'assessore all'organizzazione ed all'informatizzazione Elisabetta Tesi - permettendo la fruibilità immediata dei principali servizi amministrativi, l'economizzazione dei tempi, la maggiore trasparenza degli atti, la riduzione dei costi. Al fianco di People bisogna ricordare anche il progetto e-Firenze che coinvolge una trentina di comuni della Provincia ed è finalizzato alla realizzazione di un Centro Servizi che adatti sul territorio fiorentino i servizi offerti da People e ne crei di nuovi ad hoc.
Si stima che grazie a People i cittadini e le imprese coinvolti nel progetto, potranno risparmiare fino a 3 milioni e mezzo di ore annue, abbattendo così i costi, migliorando la viabilità cittadina e di conseguenza la qualità della vita dei cittadini stessi". Proprio oggi pomeriggio, nella seduta del Consiglio Comunale, l'assemblea ha approvato la delibera su e-Government Progetto e-Toscana. Schema di convenzione fra Regione Toscana ed altri Enti per la realizzazione dei progetti contenuti in e-Toscana e soggetti al cofinanziamento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.