Forse questa è la commedia più famosa nella produzione al vetriolo di Noël Coward, uno dei più taglienti e sardonici autori del teatro inglese del ‘900, originalmente diretta dal regista della Royal Shakespeare Company Barry Kyle.
I suoi lavori sono stati interpretati da Richard Burton, Laurence Olivier ed Elizabeth Taylor, e continuano ad essere rappresentati ovunque. "Private lives" è stata tra i campioni d’incassi a Londra nella stagione 2001-2002, si tratta di una moderna "guerra dei Roses", un affresco graffiante ed attuale della psicologia di coppia.
La trama: Eliot, in luna di miele con la sua seconda moglie Sybil, scopre che il balcone della sua stanza d’albergo confina con quello di Amanda, sua ex-moglie, anch’essa in viaggio di nozze con il nuovo partner. Il disappunto iniziale si trasforma in gioia quando, per una serie di comici eventi, scoprono di essere ancora innamorati e decidono di fuggire insieme. Ma dopo i primi momenti d’entusiasmo per il ritorno di fiamma, Eliot e Amanda vedono riaffiorare le vecchie incomprensioni che li avevano portati alla separazione.
Intanto però, l’altra coppia spaiata di neosposi decide di raggiungerli.
Iniziando da Coward, sono due le edizioni di Vite private annotate negli archivi. Dal 17 al 22 ottobre 1978 furono Paolo Ferrari e Ileana Ghione ad interpretare i ruoli di Elyot e Amanda, con Orso Maria Guerrini e Silvia Monelli in quelli di Victor e Sibilla e Silverio Blasi come regista. Alla fine di cembre del 1985 il testimone passò a Geppy Glejieses e Marina Malfatti, coadiuvati da Duilio Del Prete ed Evelina Nazzari, per la regia di Vittorio Caprioli.
Uno sguardo ai trascorsi alla Pergola della famiglia Pambieri.
Accreditato come "Beppe", Giuseppe Pambieri originario di Varese vi giunse nel marzo del 1970: era il Duca ne La Dame de Chez Maxim di Georges Feydeau. Lì Pambieri trovò Renzo Montagnani, Tino Carraro, Valeria Moriconi e il regista Franco Enriquez. Popolarissimo anche in televisione (dalle Sorelle Materassi del 1972 al recentissimo Incantesimo), collezionò poi apparizioni divise tra classici come D'Annunzio e Pinter e testi brillanti, come La cena dei cretini recitato insieme ad Enrico Beruschi.
Con Pambieri e Jenny Tamburi, Lia Tanzi intepretò invece il Seduttore di Diego Fabbri nel novembre 1978, sempre per la direzione di Enriquez. Nel gennaio 1997 Micol Pambieri figurava invece nel cast di Non ti conosco più di Aldo De Benedetti, al fianco di Lauretta Masiero per la regia di Patrick Rossi Gastaldi.