FIRENZE- La giunta toscana aiuterà lo sviluppo sostenibile del territorio, finanziando con fondi della legge regionale 41 del 1998 e con fondi Cipe destinati alle aree depresse opere strategiche e progetti legati allo sviluppo locale. Le delibere sono state approvate a novembre. A Firenze arriveranno in particolare più di 8 milioni di euro, per oltre 25 milioni di investimenti.
“Abbiamo voluto rilanciare in tutta la Toscana progetti di innovazione e di ricerca legati ad una strategia più ampia di sviluppo di alcuni settori tipici della nostra regione come la moda e la pelletteria, la nautica da diporto, il mobile, l’orafo o la piccola e media impresa – ha commentato l’assessore alla programmazione e al bilancio della Regione, Marco Montemagni - Altri progetti sono più strettamente legati all’innovazione tecnologica e allo sviluppo innovativo”.
Per i beni culturali l’attenzione si è concentrata invece sulle aree in phasing out, mentre per gli asili nido la priorità è stata data a piccoli comuni. “Ma soprattutto – aggiunge Montemagni – la grande novità è che abbiamo deciso di porre al centro della nostra azione lo sviluppo locale, capo saldo anche del nuovo Programma regionale di sviluppo. Abbiamo lavorato su proposte che venivano dagli enti locali, tutte concertate. E l’integrazione, di opere e di risorse, è un’altra componente forte della procedura che abbiamo messo in atto: l’intervento della Regione sarà infatti aggiuntivo e non sostitutivo”.
Il maggior contributo nella provincia fiorentina riguarda i progetti per realizzare le infrastrutture di centri di eccellenza a Sesto Fiorentino: un milione e 300 mila euro destinati all’Università. Ci sono anche un milione e 163 mila euro per realizzare una rete a fibra ottica per la banda larga a Pontassieve, Pelago, Rufina, Londa, Dicomano e San Godenzo ed un altro milione e 98 mila euro per il cablaggio dell’area industriale dell’Alto Mugello nei comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio.
Un milione di euro servirà per il Centro polifunzionale della pelletteria italiana a Scandicci. Per le reti a fibra ottica sono stati stanziati sempre a Pelago, Pontassieve e Reggello anche altri 200 mila euro: 800 mila arriveranno invece nel circondario empolese della Valdelsa per il cablaggio delle principali aree industriali ed artigianali e per la realizzazione di una rete per la fornitura di servizi.
Ci sono soldi anche per i musei: 542 mila euro per il Parco Museale della Pietra Serena a Firenzuola, nell’ex cava del Bagnatoio, dove arriveranno anche più di 167 mila euro per il Museo di Arte Sacra, altri 348 mila euro per la valorizzazione del sito archeologico di Dicomano a San Martino a Poggio e per il Museo archeologico comprensiorale.
A Marradi arriveranno quasi 93 mila euro per la ristrutturazione della scuola elementare di Campigno e 17 mila euro per il Cinema teatro Garibaldi di Scarperia. Ci sono anche 100 mila euro per il recupero e la manutenzione della sentieristica del Parco nazionale delle foreste casentinesi. I comuni fiorentini interessati sono Londa e San Godenzo, assieme ad altri della provincia di Arezzo. Con 60 mila euro sarà finanziato un Centro Gioco Educativo a Gaiole in Chianti. Sul fronte delle strade ci sono quasi 620 mila euro per il miglioramento del collegamento viario tra la valle del Bisenzio e la Valle della Sieve fino a Barberino di Mugello, oltre 671 mila euro per la strada comunale in località Pianvallico a Scarperia e 200 mila euro, destinati al comune di Incisa Valdarno, per la viabilità tra San Donato in Collina e la ex statale 29.