"Il gesto di qualche sconsiderato ha rovinato in parte una bella serata, un'occasione per Firenze. Sono molto dispiaciuta per quello che è accaduto e per tutti coloro che non hanno potuto proseguire la serata ascoltando la musica in un luogo gradevole. Si tratta di un atto di grande inciviltà contro tutte quelle persone che stavano trascorrendo una bellissima serata ed è un atto grave da condannare". È questo il primo commento dell'assessore alla pubblica istruzione ed alle politiche giovanili Daniela Lastri, relativamente a quanto successo stanotte allo spazio Alcatraz, dell'ex Stazione Leopolda dove era in corso la festa di fine anno Big Up, organizzata da Le Nozze di Figaro e Controradio e sostenuta dall'assessorato.
"Anche se per legge non vi sarebbe la necessità del rimborso, per rispetto del pubblico, è stato ugualmente deciso di rimborsare il prezzo del biglietto" ha spiegato Marco Imponente di Controradio. Dalle prime verifiche eseguite sul luogo, emergerebbe che l'interruzione della corrente elettrica non è stata causata da un corto circuito o da un guasto tecnico bensì dall'attivazione volontaria del sistema antincendio, da qualcuno che evidentemente voleva interrompere la festa nel momento di maggiore afflusso, operando la manomissione del vetro protettivo ed attivando il sistema antincendio.
La collocazione dell'impianto antincendio era situato in un luogo appartato ed esterno rispetto a dove si svolgeva la manifestazione ed interdetto al pubblico anche con l'uso di transenne. Tutto ciò avvalora l'ipotesi che non si sia trattato di un atto accidentale bensì specificatamente voluto; un atto vandalico o doloso che dovrà essere chiarito. "Il giudizio sulla festa è complessivamente positivo - ha proseguito l'assessore Lastri -. Peccato per l'atto di sabotaggio che comunque non interromperà le iniziative previste per i giovani, altrimenti daremmo voce a coloro che hanno voluto provocare questo danno per Firenze".
Alla festa nello spazio Alcatraz, erano intervenute alcune migliaia di giovani fino alle 2,40 quando improvvisamente è stata interrotta l'erogazione dell'energia elettrica. Fino a quel momento tutto si era svolto secondo il previsto programma e le prime ore del nuovo anno sono trascorse ascoltando musica in un ambiente nuovo, ricavato appositamente. "Una volta interrotta la corrente elettrica - ha commentato l'assessore Lastri - il personale tecnico dell'Ente gestore l'ex Stazione Leopolda e gli organizzatori della festa non sono riusciti ad individuare tempestivamente la causa dell'inconveniente e a ripristinare la corrente elettrica.
La manifestazione si è conclusa in anticipo, poiché solo verso le 5,00 del mattino ed a seguito dell'intervento di un altro personale dell'Ente gestore, alla Stazione Leopolda è tornata la corrente elettrica". "Purtroppo per uno stupido gesto, la festa è stata parzialmente rovinata - ha commentato Alessandro Bellucci di Le Nozze di Figaro -. Nonostante questo spiacevole episodio, la situazione dagli organizzatori è stata gestita ottimamente mettendo in sicurezza il locale e coloro che partecipavano alla festa.
Anche il pubblico ha reagito bene non perdendo la testa e stamani ho presentato denuncia ai Carabinieri per atto vandalico".
"La festa era iniziata nel migliore dei modi con tantissime persone che affollavano le due sale dell'Alcatraz - ha sottolineato Marco Imponente -. Dopo il primo set di Daddy G. un sabotaggio all'impianto elettrico ha posto fine ad una delle più riuscite feste di fine anno. Siamo molto dispiaciuti di quanto accaduto che non è dipeso dalla nostra responsabilità. Per ottenere il prezzo del biglietto che sarà rimborsato è necessario recarsi dal 7 all'11 gennaio presso la sede di Controradio in via del Rosso Fiorentino 2/b dalle 10,00 alle 14,00 muniti del biglietto d'ingresso alla Big Up".
Piazza Pitti gremita di persone ha salutato al tempo di valzer il 2003.
"Si è trattato di una serata molto bella che ha dimostrato che è possibile festeggiare il Capodanno nelle piazze con tranquillità - ha commentato l'assessore alla cultura Simone Siliani - incontrando il favore della gente che ieri sera ha risposto molto bene. Anche in piazze storiche e particolari come Piazza Pitti è possibile organizzare concerti e non solo, utilizzando le piazze come enormi palcoscenici per eventi particolari, magari anche in estate, ovviamente in modo non intenso. Il successo di ieri sera ci incoraggia a riprendere una tradizione interrotta due anni fa".
Questo dimostra che la musica classica può essere suonata anche nelle piazze e non solo nei luoghi chiusi. Piazza Pitti può essere vissuta anche in questo modo. "Un ringraziamento particolare - ha proseguito l'assessore Siliani - va rivolto a chi ha organizzato la serata, al Maestro Giuseppe Lanzetta che ha diretto magistralmente l'Orchestra Sinfonica di Mosca, alla stessa Orchestra che ha eseguito alla perfezione i brani previsti dal programma, ad Anna Meacci che ha presentato la serata, alla Soprintendenza ed all'Ente Cassa di Risparmio che hanno reso possibile l'evento, al Consorzio del Quadrifoglio che ha provveduto a pulire la piazza.
Un ringraziamento anche al pubblico ed ai cittadini che hanno mostrato di gradire la serata e che hanno lasciato Piazza Pitti in ordine".
Il concerto in Piazza Pitti ha dimostrato che anche le città d'arte possono essere vissute con eventi di contemporaneità senza essere danneggiate.
Il 2003 a Firenze è iniziato all'insegna della musica classica che non è la musica del passato bensì è la musica che riguarda la nostra vita contemporanea.
Infatti un altro successo di pubblico e di gradimento è stato conseguito dal concerto di Capodanno della Scuola di Musica di Fiesole che come da tradizione è stato suonato al Teatro Comunale, sotto la direzione di Nicola Paszkowski, presidente dell'associazione.
Oltre 25mila persone in una Piazza del Campo gremita di un pubblico molto eterogeneo e di tutte le età, un’indimenticabile e straordinaria esibizione che ha visto, veri mattatori, Daniele Silvestri e i Tiromancino: ecco come la città di Siena ha vissuto la notte più lunga dell'anno, per dare l’addio al 2002 e festeggiare l'arrivo del 2003.
Neppure la pioggia che, insistente sin dalla mattinata aveva fatto pensare a un Capodanno in sordina, è riuscita a fermare il grande evento senese che ha fatto registrare il “tutto esaurito”. Una pacifica invasione di pubblico ha permesso a molti estimatori della buona musica di unirsi ai tantissimi cittadini che hanno deciso di festeggiare l’arrivo del nuovo anno in Piazza del Campo, scorrendo la pagine più belle di due autori fra i più acclamati dell'annata, che hanno festeggiato insieme un periodo davvero fortunato della loro carriera.
Una scelta vincente quella dell'Amministrazione Comunale, in sintonia con un grande sponsor come la Banca Monte dei Paschi, ma anche con tutte le altre strutture che hanno collaborato alla riuscita della Festa, dall'Arci alla Siena Parcheggi, senza dimenticarsi di tutta una città, a cominciare dai negozianti, tutti pronti a collaborare alla riuscita di un vero e proprio evento. Il pubblico entusiasta ha ballato al ritmo di "Salirò" e di altri successi di uno scatenato Daniele Silvestri, che ha saputo intrattenere la piazza fino all'arrivo della mezzanotte, scandita come altri momenti da Valentina Tomei.
Tutti a salutare il nuovo anno e poi Silvestri ha concluso alla grande, lasciando il palco ai Tiromancino di Federico Zampaglione che hanno trascinato il pubblico con “La descrizione di un attimo” e “Per me è importante”.
Una lunga festa che ha visto, nella già consolidata tradizione de “La città aromatica”, performance irripetibili, con i musicisti che amabilmente si mischiavano, proprio per offrire il meglio del loro repertorio.
“E’ stata una serata meravigliosa – ha commentato il Sindaco di Siena Maurizio Cenni -, il modo migliore per festeggiare l’inizio del nuovo anno insieme a tanta gente che ci ha fatto l’onore di scegliere Siena e la grande musica di Piazza del Campo per aspettare l’arrivo del 2003”.
Silvestri ha semplicemente confermato di essere un "rivoluzionario" della canzone d'autore, mentre i Tiromancino sono l'assoluta novità fra pop melodico e sonorità elettroniche.
Una lunga festa che è proseguita nel cuore della notte, con entusiasmo e voglia di vivere.
“Abbiamo voluto organizzare un evento che è in linea con le scelte artistiche del calendario estivo La città aromatica - commenta Riccardo Martinelli, Consigliere comunale delegato all’organizzazione -. Per la notte di Capodanno abbiamo cercato di offrire al pubblico di Piazza del Campo gli artisti che hanno ottenuto i migliori risultati in questo 2002 mettendo d’accordo pubblico e critica, senza dimenticare che per tutto il periodo delle festività natalizie sono stati tanti gli appuntamenti che hanno visto protagoniste le migliori realtà artistiche senesi, dai gruppi rock alle scuole di musica.
Un calendario che crediamo abbia soddisfatto tutti e che è stato possibile realizzare grazie al contributo di sponsor lungimiranti e sensibili”.
In soli due anni Siena è diventata una delle capitali della musica: lo era da tempo per la classica con l'Accademia Chigiana, per il jazz con Siena Jazz, adesso lo è anche per la musica rock grazie a tre folgoranti Capodanno e alle due edizioni della Città Aromatica.
3.000 persone provenienti da tutta Italia (oltre che da Svizzera, Francia, Austria...) per dodici ore ininterrotte di festa: è il bilancio stellare dello Special Nobody’s Perfect, il grande party promosso martedì scorso da Tenax per il saluto al nuovo anno.
Insomma, un successo, per un evento che rappresenta un esempio anche sotto il profilo organizzativo (nessun incidente, pochi “botti”, atmosfere fashion e divertimento assicurato). Merito dello staff Tenax ma anche di Little Louie Vega, il Dj newyorkese che ha animato la serata – in esclusiva europea - con un lunghissimo set che, tra gli applausi del pubblico – si è protratto fino alle 8 del mattino, quando la regia è passata nelle mani di Bruno Bolla Dj. Già alle undici di sera il club fiorentino è stato preso d’assalto da folle eccentriche e colorate: decine di gruppi provenienti da Roma, Napoli, Palermo, Milano, oltre che da Svizzera, Francia, Austria e, ovviamente, da tutta la Toscana.
Un particolare che rende bene l’idea della portata della serata: alle 5 del mattino, all’ingresso del locale stazionava ancora una piccola folla alla caccia del biglietto. Lo Special Nobody’s Perfect è andato avanti fino alle 11 di mattina!!!