Per chi non avesse ancora visitato la bellissima mostra Le Biccherne di Siena. Arte e finanza all’alba dell’economia moderna, il Santa Maria della Scala organizza per i prossimi fine settimana una serie di visite guidate. I primi appuntamenti sono fissati per domani e domenica alle 16. Le visite si svolgeranno per gruppi di massimo 25 persone, perciò per partecipare occorre prenotarsi ai numeri 0577-22.48.11/22.48.35 (oppure all’e-mail infoscala@comune.siena.it). Le visite costano 5 euro a persona.
Le biccherne sono preziosissimi documenti che ci informano della vita religiosa del tempo ma anche delle attività quotidiane dei camarlinghi e dei banchieri, delle transazioni e delle operazioni finanziarie, dei pagamenti, delle monete, dei dazi e delle imposte allora in uso. La mostra è promossa dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e ha come sponsor principale la Banca Monte dei Paschi di Siena.
Non sono solo le Biccherne ad attirare visitatori al Santa Maria della Scala.
Proseguono infatti con successo le altre mostre allestite all’interno del complesso museale, che fino all’Epifania sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18. Potranno essere visitati ancora per tutto gennaio i 150 reperti, provenienti da scavi condotti in Basilicata e relativi a Dioniso e il mondo del simposio, che compongono la mostra “Il Vino di Dioniso, dei e uomini a banchetto”, che illustra gli aspetti legati al consumo del vino nell’antichità e le sue valenze sociali e culturali.
Chiuderà invece il 12 gennaio la mostra antologica dedicata all’opera di Robert Capa, uno dei più geniali e sensibili fotografi del ventesimo secolo, che con le sue immagini, realizzate durante i grandi conflitti del secolo, ha concepito un nuovo modo di realizzare e vedere la fotografia di guerra.
