Ammonta a circa 150 mila € il contributo che la Provincia ha assegnato al restauro del complesso monumentale di San Francesco a Carmignano, che ospita “La Visitazione” del Pontormo. Il contributo consentirà di dare il via al primo lotto del piano di recupero che, complessivamente prevede interventi alla chiesa parrocchiale, alla chiesa di San Luca, a parte della canonica ed si locali della sacrestia. I lavori saranno organizzati in modo che sia mantenuto l’accesso alla famosissima tavola, che richiama ogni numerosi visitatori e turisti provenienti da tutto il mondo.
“La Giunta provinciale ha assegnato il contributo alla Parrocchia di San Michele Arcangelo per il primo stralcio dei lavori il cui costo si aggira complessivamente sul milione di €”, spiega il presidente della Provincia Daniele Mannocci.
Lo stralcio è immediatamente can-tierabile perché ha già ricevuto il nulla osta della Soprintendenza ai beni artistici e architettonici di Firenze”.
La Parrocchia aveva già deciso di avviare il recupero totale del complesso che versa in un notevole stato di degrado, ma dopo il cedimento strutturale di una capriata in corrispondenza della tavola del Pontormo il 30 settembre del 2001 si è optato per un restauro in più tempi. Il complesso infatti soffre di una grande fragilità strutturale, dovuta forse anche a precedenti restauri non adeguati, ma il crollo dell’anno scorso è dovuto probabilmente ad infiltrazioni di acqua provenienti dal tetto.
Nel primo lotto sono compresi la chiesa di San Michele, il nartece antistante la Cappella di Sant’Antonio, la Cappella dei Caduti e una porzione del portico.
Ci sono poi la sacrestia e le stanze attigue al presbiterio compreso il ripristino del collegamento verticale fra piano terra e piano primo interrato, infine il lato sud della Canonica e la Compagnia di San Luca.
Gli altri due lotti sono ancora in fase di progettazione, ma per rendere il complesso nuo-vamente fruibile nella sua integrità architettonica e funzionale la Parrocchia ha già stimato che dovrà spendere nei prossimi anni circa 3 milioni e mezzo di €.
Le origini del complesso affondano nel Medioevo.
Secondo una antichissima tradizione il Comune di Carmignano donò a San Francesco, venuto a predicare nel 1211, un terreno dove Bernardo da Quintavalle fece edificare un piccolo convento con oratorio Intorno al 1330 fu costruita l’attuale chiesa, dedicata appunto a San Francesco.