In occasione delle festività, il sindaco Leonardo Domenici ha inviato una lettera personale ai 161 lavoratori dello stabilimento fiorentino della Centrale del Latte. Una lettera in cui il sindaco spiega politiche e obiettivi dell'amministrazione comunale sulla Centrale. Eccone il testo. "In questo periodo si è molto discusso del futuro della "Centrale del Latte" e non sempre a proposito. D'altra parte, la "Centrale" rappresenta un significativo patrimonio della nostra città ed è logico che susciti questa attenzione.
Ciò che deve essere chiaro, senza equivoci e senza strumentalizzazioni, è che l'Amministrazione Comunale di Firenze si sta da tempo muovendo per raggiungere due obiettivi: la costruzione del nuovo stabilimento alla Mercafir e l'individuazione di un partner industriale capace di far crescere l'Azienda, rafforzandone le caratteristiche di produzione agroalimentare di qualità. Sono convinto che soltanto perseguendo questi obiettivi sia possibile delineare una prospettiva importante di sviluppo dell'Azienda.
Abbiamo seguito, fin dall'inizio, un percorso chiaro e trasparente, ricercando la massima condivisione fra i soggetti interessati, primi fra tutti i lavoratori della "Centrale". Abbiamo stabilito condizioni precise per coloro che siano interessati a entrare come nuovi soci nell'Azienda, in particolare sottolineando la necessità di consolidare il rapporto fra questa e il territorio, sia metropolitano che regionale. A ulteriore conferma e garanzia di questo legame con la realtà territoriale e con la filiera agroalimentare, entreranno a far parte della proprietà anche la Regione Toscana e la Provincia di Firenze.
Questa è dunque la linea su cui si muove l'Amministrazione Comunale fiorentina: una linea di innovazione del ruolo e delle funzioni del Comune, non più produttore e proprietario, ma soggetto di garanzia e tutela per i dipendenti della "Centrale", che interviene attivamente sulle strategie di sviluppo di una Azienda che è arrivata agli attuali livelli di qualità grazie all'intelligenza e all'attaccamento di chi ci ha lavorato, continua e continuerà a lavorarci. Nel 2003 questo cammino andrà avanti.
E' con questo spirito che auguro a tutti voi e alle vostre famiglie un nuovo anno prospero e sereno".