“Siamo felici di poter suonare a Siena, in Piazza del Campo, una delle piazze più belle d’Italia. Insieme a Daniele Silvestri speriamo di regalare una serata unica ai senesi e a chi verrà a festeggiare il 2003 con noi”.
Così Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino, annuncia il grande concerto di fine d’anno che lo vedrà impegnato con il suo gruppo assieme a Daniele Silvestri in Piazza del Campo.
I senesi e tutti gli ospiti della città festeggeranno infatti l'arrivo del 2003 con due fra i nomi più richiesti ed acclamati del panorama musicale italiano.
Daniele Silvestri e Tiromancino conquisteranno la magica conchiglia del Campo presentandosi sia separatamente che assieme sul palco, offrendo alcune interpretazioni uniche, a partire dalle ore 23. Con l’esibizione di Piazza del Campo, per Tiromancino e Silvestri si chiude un anno ricco di soddisfazioni e di successi: uscito nel novembre del 2002, il nuovo album di Tiromancino "In continuo movimento" ha conquistato in tempi record la vetta delle classifiche, raggiungendo anche l’ambito traguardo del disco di platino.
Anche per Daniele Silvestri il 2002 è stato denso di soddisfazioni. Una tournée estiva esaltante è stata coronata dalla vittoria di quattro premi nell’ambito degli Italian Music Award e dal Premio Tenco come miglior disco dell’anno.
Il concerto, organizzato dall'Amministrazione Comunale di Siena, sarà gratuito grazie all’intervento della Banca Monte dei Paschi, sponsor principale dell’iniziativa. Si tratta di un evento che è in linea con le scelte artistiche del calendario estivo "La città aromatica" che in soli due anni è già diventato uno degli appuntamenti più prestigiosi della musica italiana.
Una lunga notte che avrà altri momenti da vivere tutti insieme all'insegna del divertimento.
Intanto continuano le altre iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale: fino alla fine delle feste natalizie si pattinerà sulla pista di ghiaccio appositamente allestita ai Giardini della Lizza, mentre proseguono gli altri appuntamenti musicali che, dopo la lirica, il concerto-omaggio ai Beatles e l’esibizione del coro dell’Istituto Musicale Rinaldi Franci, prevedono per il 27 dicembre un concerto della scuola musicale Diapason alle Logge del Papa alle ore 18, il 30 dicembre alle ore 18 l’Adrenalina Clown Jazz Band per le vie della città e il 1 gennaio un’esibizione “The golden gospel singers”, al Teatro dei Rozzi alle ore 17.
Daniele Silvestri
Padre scrittore e madre cantante di jazz: nel 1994 pubblica il suo album d'esordio e vince il Premio Tenco come migliore opera prima ed il referendum della rivista "Musica & Dischi".
Partecipa a "Sanremo giovani" con il brano "Voglia di gridare" e l'anno successivo, sullo stesso palcoscenico sanremese, fa parlare di sé con "L'uomo col megafono", cantando seduto su uno sgabello, mostrando alcuni cartelli colorati con le frasi più significative della canzone.
Con il secondo album "Prima di essere un uomo" conquista il Disco d'oro. Nel 1996 firma le musiche per il film "Cuori al verde" di Giuseppe Piccioni, mentre gli spettacoli dal vivo sono sempre più trascinanti, anche grazie a brani nuovi come "Cohiba", canzone dedicata a Che Guevara.
Fra le sue esibizioni più importanti c'è proprio il concerto a Cuba e il Concerto per Sofri, Bompressi e Pietrostefani a Milano. Silvestri è artista poliedrico che accetta sempre nuove sfide. E’ autore e cantante per il teatro con Rocco Papaleo, cantautore anche al servizio di altri artisti, scrivendo ad esempio "Al fratello che non ho" e "Il fiume e la nebbia" per Fiorella Mannoia. Nel 1998 partecipa al secondo disco dei Tiromancino, per uscire l'anno successivo con il suo quarto disco "Sig.
Dapatas", che è l'ennesima conferma della genuinità della sua musica. Collabora con i Subsonica e scrive testi per la PFM, ma soprattutto partecipa al progetto Tetes de Bois, offrendo sentite interpretazioni dei brani di Leo Ferrè. Dopo la raccolta "Occhi da orientale", ecco nel 2002 il suo disco ""Unò-dué", preceduto dal successo sanremese di "Salirò". Un disco innovativo e di grande interesse, che lo porta ai vertici della canzone italiana. Un 2002 ricco di importanti gratificazioni, di concerti da "tutto esaurito", anno che si concluderà proprio nella magica atmosfera di Piazza del Campo.
Tiromancino
Con il loro quinto album del 2000, "La descrizione di un attimo", il gruppo di Federico Zampaglione ha raggiunto i vertici del nuovo rock italiano, gratificando un percorso artistico iniziato negli anni novanta con brani innovativi e divertenti, offrendo anche una lunga serie di esibizioni che hanno lasciato il segno nel pubblico più attento.
I Tiromancino offrono una originale fusione di melodia, ritmo e intensità lirica: questo disco del duemila, trascinato anche dalla colonna sonora di "Le fate ignoranti" di Ferzan Ozpetek, ottiene riconoscimenti internazionali, dall'invito dei Morcheeba a suonare nel loro tour spagnolo, al Premio come migliore gruppo all'Italian Music Award, mentre i loro originalissimi video vedono la partecipazione di artisti come Valerio Mastrandrea e Paola Cortellesi. Con l'ingresso nel gruppo di Paolo Pulcinelli prende forma un nuovo progetto siglato Tiromancino.
Ed ecco, nel novembre del 2002, il nuovo album "In continuo movimento".
Qui la ricerca di fusione fra strumentazione tradizionale acustica e sonorità elettroniche raggiunge altissimi livelli. Queste canzoni sono una sorta di diario emotivo di un autore, lo stesso Zampaglione, che offrono all'ascolto una bella sensazione di movimento ciclico e costante. Il successo è immediato: in una settimana "In continuo movimento" raggiunge i primi posti in classifica, mentre dal vivo il gruppo è semplicemente trascinante, con Andrea Pesce alla tastiere, Piero Monterisi alla batteria, Emanuele Brignola al basso, Luigi Pulcinelli ai campionatori, Stefano Galli alla chitarra e ovviamente Federico Zampaglione, chitarrista e cantante.
Un momento magico per i Tiromancino, che culminerà con la grande esibizione in Piazza del Campo.