Finanziamenti certi e una nuova modulazione dei tempi che permetterà la realizzazione unitaria della rete tramviaria fiorentina. Il Cipe (comitato interministeriale programmazione economica) e qualche giorno dopo la commissione interministeriale hanno dato il via libera alle modifiche alla seconda e terza linea della tramvia e hanno anche approvato una diversa tempistica per l'erogazione dei fondi previsti per l'opera.
Il sistema tramviario fiorentino comprende tre linee a cui si aggiungono alcune diramazioni e ipotesi di prolungamento.
In dettaglio la prima linea collegherà Santa Maria Novella a Scandicci ed è in via di realizzazione (il primo lotto è stato ultimato e sono in corso di affidamento gli ulteriori lavori) per un costo di 169.448.221 euro. La seconda linea Peretola-Centro storico-Piazza Libertà costerà 171.463.690 euro mentre il primo lotto della terza linea collegherà Careggi con la Fortezza da Basso (viale Strozzi) con un costo di realizzazione di 60.218.874 euro. La prima linea è finanziata dalla Tav nell'ambito dei lavori del nodo fiorentino dell'Alta velocità, dallo Stato attraverso la legge 211 e dai comuni di Firenze e Scandicci.
La seconda e la terza vedono una parte di finanziamenti statali (circa il 47% del costo totale della seconda e circa il 60% della terza) mentre per il resto il Comune ha deciso di ricorrere alla procedura del Project financing. L'avviso per sollecitare la presentazione delle proposte è già stato pubblicato e i privati hanno tempo fino al 31 dicembre 2002 per farsi avanti: spetterà a loro realizzare le opere della seconda e terza linea e poi gestire l'intera rete. Per quanto riguarda le altre scadenze del Project, i lavori dovranno essere affidati entro il 15 settembre 2003, dopo un mese dovrà essere firmato il contratto e all'inizio del 2004 potranno iniziare le attività di realizzazione delle opere.
I tempi per i lavori sono stimati in 3 anni circa. In totale si tratta di 22 chilometri di tramvia che con i prolungamenti e le diramazioni dovrebbero arrivare a 40. E' in corso di progettazione preliminare il secondo lotto della terza linea che collegherà il centro con Campo di Marte e Rovezzano (con diramazione in viale Europa) e il cui costo stimato è di circa 212.068.000 euro. Altre ipotesi allo studio sono il prolungamento fino al Polo scientifico universitario di Sesto Fiorentino, quello fino al Lotto Zero e quello da viale Europa a Bagno a Ripoli.
Per quanto riguarda le modifiche del tracciato, la giunta le aveva approvate qualche mese fa e poi era iniziato l'iter di approvazione presso il Cipe e il Ministero delle Infrastrutture. Iter che si è concluso qualche giorno fa. In dettaglio le variazioni principali per la linea 2 Peretola-Piazza della Libertà riguardano il passaggio in centro e il tratto nei pressi della nuova stazione dell'Alta velocità. Su questo ultimo punto, il vecchio progetto prevedeva il passaggio della tramvia su viale Redi, l'attraversamento a raso di viale Belfiore, il transito in via Guido Monaco e via Alamanni.
Il progetto modificato invece riprende la previsione iniziale di percorso inserita a suo tempo nel Piano regolatore: la tramvia utilizzerà i binari ferroviari da via Gordigiani a via Alamanni scendendo poi a livello stradale utilizzando la rampa in prossimità dell'ufficio postale. Venendo al tracciato in centro, il vecchio progetto prevedeva che il tram, arrivato in via Cerretani, girasse intorno al Duomo, imboccasse via del Proconsolo per poi arrivare in piazza Castellani e transitare sul lungarno.
Nel nuovo tracciato il passaggio intorno al Duomo viene estremamente ridotto: il tram da via Cerretani infatti svolterà in via Martelli, percorrerà via Cavour fino a piazza San Marco per poi giungere in piazza Libertà attestandosi al parcheggio del Parterre. In questa soluzione piazza Libertà diventerà un nodo del servizio di trasporto pubblico: verrà interrato il traffico privato tra viale Lavagnini e viale Matteotti in modo che si potrà passeggiare da via San Gallo e all'Arco dei Lorena.
Le auto in arrivo dalla Fortezza entreranno sotto il livello stradale prima di arrivare in piazza della Libertà e usciranno dopo via La Marmora. Per quanto riguarda la terza linea, quella che collegherà Careggi alla Fortezza da Basso e alla stazione di Santa Maria Novella, la modifica riguarda il tratto nei pressi di via dello Statuto. Il progetto originario prevedeva infatti che il tram nel tratto sotto la stazione di Statuto circolasse a senso alternato su un solo binario, con problemi di funzionalità della linea.
Nell'ipotesi approvata i binari diventano due, uno per ogni direzione, e occupano tutta la carreggiata del sottopasso in direzione Careggi. In base a questa ipotesi, verrà realizzato un nuovo sottopasso ferroviario che unirà via Crespi e via Paoletti e destinato al traffico proveniente dalla Fortezza e diretto a Careggi.