Sabato scorso si è svolto a Firenze all'Hotel Michelangelo un convegno nazionale organizzato dall'Unione giornalisti sportivi e dall'Ordine dei Giornalisti sul tema: "Testate telematiche: registrazione a geometria variabile?"
Nove da Firenze ha il piacere di pubblicare la sintesi dell'intervento di Paolo Manzelli, direttore del Laboratorio di Ricerca educativa dell'Università di Firenze:
"Paragonare una Testata tradizionale ad una Testata on line e a mio avviso fuorviante.
Infatti l'estrapolazione di modelli mentali nell'ambito della gestione della informazione, tende a contrapporre false similitudini, con il risultato di non cogliere le rali opportunita' di sviluppo delle funzioni complementari tra il vecchio sistema di organizzazione dell'informazione e le potenzialita' innovative del nuovo sistema telematico interattivo.
E' opportuno pertanto sottolineare le differenze fondamentali tra la gestione delle conoscenze delle testate su carta stampata e le Testate
on line.
Fatto salvo che in entrambi i casi, qualsiasi regolamento di controllo della informazione deve costituzionalmente garantire la liberta' di espressione e di disseminazione delle proprie idee con ogni mezzo, nel rispetto delle liberta' altrui, la divesita' della TESTATA ON LINE e' susseguente alle diverse funzionalita' che derivano dall'utilizzazione del sistema di rete:
a) la Bidirezionalita' della gestione della informazione rispetto alla"unidirezionalità tra chi scrive e chi legge del giornale cartaceo;
b) la tempestivita' della Testata on line nel diffondere informazione in tempo reale nell'ambito di una relazione innovativa dello spazio-tempo non piu' chiusa nella territorialita' localizzata, ma agente nel World Wide Web;
c) il modello economico che per il Giornale cartaceo corrisponde alla vendita di un bene tangibile, mentre quello della Testata on line si colloca nel quadro dei recenti sviluppi dell'Economia della Conoscenza basata sulla valorizzazione economica dei Beni
Intengibili.
Tali differenze funzionali, sono piu' che sufficienti per capire che ogni estenzione concettuale, che vada a definire un regolamento della gestione della informazione delle Testate on line, sulla base di criteri sperimentati per la Testata Cartacea creerebbe una situazinone di conflitto conservativo, di fatto deprimente lo sviluppo delle due differenti opportunita' di espansione complementare della informazione; cioe' tra quelle limitate ad una relazione con un territorio locale e una sua dimensione globale, e quindi tra un tempo correlato ad una sua successione lineare della trasmissione della informazione, ed una temporalita' condivisa, mediante una nuova relazione ineterattiva e proattiva fondata su un protocollo di comunicazione di natura bidirezionale tra domanda ed offerta di informazione e conoscenze, che pone problemi e soluzioni di una nuova articolazione della Economia della Conoscenza fondata sulla valorizzazione dei beni immateriali.
Tutto cio' fa' parte di quanto stiamo affronando nel Progetto TASTI (Telematics Agency for Scientific and Technological Information): sulla tematica LAW & FINANCE a continuazione dei precedenti progetti TASTI e.Work e TASTI e.Commerce, che sara' realizzato dal PIN della Universita' di Firenze in Prato , sulla base dei Fondi strutturali della Provincia di Firenze nel 2003.
giovedì, 26 dicembre 2024 - 19:48