I grandi nomi internazionali, le sfilate e gli eventi, la costante ricerca sullo stile (anzi, gli stili) under-18: sono gli ingredienti del mix che fa di Pitti Immagine Bimbo la manifestazione di riferimento del settore, a livello internazionale. E’ dotata di un forte potere di attrazione: come testimoniano le oltre 70 domande di ammissione, gli arrivi importanti e la forte richiesta sulle sfilate da parte delle aziende, che scelgono Firenze come cassa di risonanza per le loro più importanti iniziative di comunicazione.
La manifestazione
Le proposte dei grandi stilisti, il classico, l'activewear; ma anche le piccole collezioni “di nicchia" e dalla forte personalità: realtà diverse che qui trovano gli spazi e le soluzioni espositive ideali, con la giusta differenziazione.
Una formula che viene confermata e potenziata in questa 56esima edizione, che si presenta con una segmentazione che identifica al meglio le diverse sezioni:
Pitti Bimbo - i grandi nomi della moda internazionale, le collezioni degli stilisti, le “firme”
Sport Generation - il jeans e l'activewear
New View - la ricerca stilistica di punta, individualista (una sezione dall’identità forte e sempre più rilevante - anche in termini numerici - all’interno della manifestazione)
Kids' Design - oggettistica e elementi d'arredo per i più piccoli.
Le cifre
273 aziende
380 marchi dei quali 141 (37% del totale) esteri
Oltre 42, a oggi, i nomi nuovi rispetto alla passata edizione, tra i quali: Adidas, Balducci per Ferrari, Ice Ice Baby Iceberg, Jacadi, Joop Kids, Kidorable, Nolita Pocket, Patrizia Shelabarger for Theatre de la Mode Junior, Roberto Cavalli Devils, The Bulldog Amsterdam.