FIRENZE- Il Tar del Lazio “boccia” il ministro Matteoli. E’ stato accolto ieri il ricorso presentato da Toscana ed Emilia-Romagna contro il decreto del ministro dell’ambiente con cui, senza l’intesa con le Regioni prevista dalla legge, era stato nominato nei mesi scorsi il presidente del Parco dell’Appennino. “Attendiamo di conoscere le motivazioni della sentenza – commenta l’assessore regionale all’ambiente, Tommaso Franci – ma l’annullamento rappresenta già una chiara smentita per quella politica di scontro e prevaricazione nei confronti delle Regioni che ha caratterizzato finora le decisioni di Matteoli in materia di parchi nazionali: evidentemente gli ‘escamotage’ ministeriali non bastano a vincere la forza della legge”.
Del resto, ricorda Franci, su questi problemi si erano espresse unitariamente tutte le Regioni italiane non più tardi di due mesi fa, manifestando preoccupazione per le reiterate violazioni della legge quadro sulle aree protette da parte del ministero.
“Mi auguro adesso – conclude Franci – che il governo cambi radicalmente il suo atteggiamento sui parchi nazionali, a cominciare da quelli dell’Arcipelago e dell’Appennino tosco-emiliano per i quali si deve procedere alla regolare nomina degli organi”.