PONTEDERA (PISA), 28 NOV - La Finanza di Pisa ha scoperto una frode ai danni dell'Ue per 650 mila euro nel settore turistico alberghiero. Undici persone denunciate. Per ristrutturare una villa da destinare a complesso turistico di lusso nel comune di Capannoli (Pisa), una societa' ha fornito prove alla Regione di aver sostenuto spese per 2 milioni 600 mila euro, presentando fatture di altre societa' che avevano eseguito i lavori. Voleva cosi' ottenere un finanziamento comunitario a fondo perduto di 650 mila euro.
Ma dall'esame della documentazione,
le Fiamme gialle hanno scoperto che quei lavori non erano stati eseguiti. La societa' pagava ugualmente i fornitori che
successivamente, hanno spiegato i militari della Guardia di finanza, attraverso particolari meccanismi fraudolenti restituivano le somme date loro. Il giro di fatture false
emesse dalle ditte edili e poi utilizzate dalla societa' pisana per ottenere il finanziamento Ue ammonterebbe a 670 mila euro, mentre i costi inesistenti erano pari a 250 mila euro.
(ANSAweb)
