Fare la spesa anche per chi non se lo può permettere. E' quanto saranno invitati a fare i toscani che sabato faranno shopping in molti supermercati delle maggiori catene della grande distribuzione. Il 30 novembre è infatti la Giornata nazionale della Colletta Alimentare, arrivata quest'anno alla sesta edizione italiana e promossa dalla Compagnia delle Opere-Federazione dell'Impresa Sociale e dalla Fondazione Banco Alimentare. L'iniziativa è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore alle politiche socio-sanitarie Graziano Cioni e dal presidente toscano del Banco Alimentare Natale Bazzanti.
Presenti anche il vicepresidente della giunta regionale Angelo Passaleva e l'assessore provinciale alle politiche sociali Davide Filippelli. "Firenze è una città con un tasso di benessere diffuso - spiega l'assessore Cioni - ma ci sono anche tante famiglie che hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Una parte di questi usufruiscono dell'assistenza del Comune come per esempio l'alloggio in affittacamere (140 persone) oppure all'Albergo Popolare (124), la sistemazione presso i centri di accoglienza di 52 mamme con bambini e di 67 uomini senza contare poi le 69 persone ospitate al Fuligno.
Ovviamente si tratta soltanto di una quota della popolazione in difficoltà, quella cioè che contattano i servizi sociali - aggiunge l'assessore Cioni - ma ci sono anche tante famiglie che invece hanno bisogno ma che non si rivolgono agli uffici. Per loro l'opera del Banco Alimentare è insostituibile". In concreto sabato davanti a 213 punti vendita della grande distribuzione di tutta la Toscana (Esselunga, Coop, Superal, Standa, Carrefour, Panorama, Conad e altre minori) ci saranno oltre 5mila volontari di diverse associazioni (Misericordie, Pubbliche Assistenze, Scouts, Alpini) che proporranno a chi si reca a fare la spesa di "farla anche per i poveri".
I volontari saranno facilmente riconoscibili grazie alle pettorine gialle con il logo dell'iniziativa e distribuiranno appositi sacchetti che i cittadini potranno riempire con i generi acquistati e poi consegnare all'uscita. Un volontario d'eccezione sarà presente all'Esselunga di via del Gignoro intorno alle 10: si tratta di Paolo Brosio, testimonial da sei anni insieme a sua madre della giornata della colletta alimentare. "Speriamo nella consueta generosità dei toscani - spiega il presidente Bazzanti - che hanno sempre donato in abbondanza i generi richiesti: prodotti per l'infanzia (biscotti, omogeneizzati), pelati, tonno, legumi e carne in scatola, olio".
Nel 2001 si stima che circa 200mila toscani hanno fatto la spesa per la Colletta Alimentare con una raccolta di 358 tonnellate di prodotti. Durante l'anno invece la raccolta si è attestata sulle 1.400 tonnellate per un valore di circa di 6 miliardi e mezzo di vecchie lire. I prodotti sono stati poi distribuiti dai 70 volontari del Banco Alimentare ai 350 enti convenzionati che assistono circa 35 mila indigenti sul territorio regionale (di cui 25mila nella Provincia di Firenze). L'iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze ed è inserita nelle manifestazioni della Festa della Toscana 2002.
"Il nostro obiettivo per la colletta 2002 in Toscana è di arrivare a raccogliere 400 tonnellate di generi alimentari - conclude Bazzanti - e considerando l'aumento dei volontari e dei punti vendita rispetto allo scorso anno, riteniamo di potercela fare".