E' il frutto della prima collaborazione tra Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, autori di musical come Jesus Christ Superstar ed Evita.
Una storia biblica tra le più affascinanti, quella di Giuseppe, figlio di Giacobbe, tradito dai fratelli e tratto in Egitto in schiavitù. E’ la storia della rivincita di Giuseppe, che grazie al dono della veggenza salva l’Egitto dalla carestia e si ricongiunge al suo popolo.
Rappresentato in tutto il mondo, JOSEPH AND THE AMAZING TECHNICOLOR DREAMCOAT racconta una storia universale adatta ad un pubblico di tutte le età.
ROCKOPERA ha il piacere di proporre, per la prima volta ed in esclusiva nazionale, l’adattamento in lingua italiana in un allestimento sorprendente con un’orchestra dal vivo ed un cast di quaranta artisti.
Una partitura entusiasmante, ricchi costumi ed una rappresentazione in cui gli autori hanno saputo alternare sapientemente momenti di grande divertimento a scene coinvolgenti ed emozionanti sono gli elementi di punta di questo spettacolo destinato a diventare anche in Italia uno dei musical più amati.
JOSEPH AND THE AMAZING TECHNICOLOR DREAMCOAT fu rappresentato per la prima volta a Londra per la scuola di Colet Court. Era stato richiesto ad Andrew Lloyd Webber e Tim Rice di creare un musical originale per il concerto di fine anno dal Preside della scuola.
Il risultato fu una prima versione dell’opera della durata di 15 minuti circa. Negli anni il musical fu completato fino a giungere alla versione definitiva campione di incassi, che debuttò a Londra nel giugno del 1991. In questa ultima versione lo spettacolo ha realizzato alcune tournèe di grande successo negli Stati Uniti ed in Canada ed è attualmente in tour nel Regno Unito. "Any dream will do", uno dei brani principali, ha ricevuto il riconoscimento "Broadway song of the year" nel 1981. Sono state realizzate produzioni teatrali di Joseph in 13 paesi.
Il solo tour americano ha toccato 80 città. La produzione del 1991 al London Palladium è rimasta attiva per 2 anni e mezzo incassando 50 milioni di sterline. In tutto il mondo lo show ha incassato 200 milioni di sterline. Attualmente, nel Regno Unito ogni anno 500 scuole realizzano una rappresentazione di Joseph. Joseph non ha mai tradito le sue radici di musical concepito per le scuole. Si calcola che siano state realizzate in tutto il mondo 15mila rappresentazioni per un totale di 500mila attori di tutte le età e per un pubblico di 8milioni di persone.
Claudio Insegno (regista)
Claudio Insegno è nato a Roma il 22/06/1965 ed è l'insegnante di recitazione della scuola di "Saranno Famosi", fortunata trasmissione televisiva in onda su Mediaset.
Vanta diverse esperienze come attore, doppiatore, autore e regista in teatro, cinema e televisione.
A teatro come attore ha recitato recentemente in "Rumors" di Neil Simon e "Rumori fuori scena" di Michael Frayn.
In televisione ha partecipato a "Partita doppia" con Pippo Baudo su Rai 1 ed alla "Festa della mamma" con Gerry Scotti.
In qualità di regista "Francesco, il musical" di Vincenzo Cerami.
Al cinema ha recitato in "Demoni" di Lamberto Bava, ne "I miei primi 40 anni" di Carlo Vanzina e ne "L'assassino è quello con le scarpe gialle" con la Premiata Ditta.
Nel ‘96 è stato conduttore di "Luna Park Estate".
Antonello Angiolillo (nel ruolo di Joseph)
Nato a Chieti.
Ha studiato danza classica all'Accademia Nazionale di Roma, danza moderna, canto e recitazione in Italia e a New York.
Suona il pianoforte, la chitarra e il sax.
Debutta nel musical sotto la direzione di Saverio Marconi che lo sceglie per interpretare Paul in "A Chorus Line". La stagione seguente è ad Amburgo nel musical "Cats". Tornato in Italia lavora con Proietti nello spettacolo "Sogni senza rete" e con Pietro Garinei che lo scrittura per ben quattro stagioni affiacandolo a Johnny Dorelli nella commedia "Ma per fortuna che c'è la musica" e ancora a Dorelli e Loretta Goggi in "Bobby sa tutto".
In televisione è nel cast fisso della trasmissione "Ci vediamo in tv" di Paolo Limiti con la quale riscuote un enorme successo anche nei confronti del grande pubblico.
Discograficamente incide il CD "Canzone amore mio".
Il suo ritorno in teatro lo vede protagonista di "Francesco, il musical", lo spettacolo sulla vita del Santo in scena, per un anno intero, ad Assisi con la regia di Claudio Insegno e Fabrizio Angelini.
Proprio per la sua interpretazione di Francesco si é aggiudicato il premio "Massimini 2001" come migliore attore maschile di musical dell'anno.
Lighea (nel ruolo della Narratrice)
Lighea si afferma nel 1993 al Festival di Castrocaro Terme.
E’ un esordio vincente: Siamo noi quelli sbagliati, la canzone proposta per l’occasione, le regala la vittoria. Partecipa quindi nel ’94 al Festival di Sanremo ottenendo il sesto posto nella categoria Nuove Proposte. "Al mio primo Sanremo - spiegherà più tardi Lighea - ho presentato il brano Possiamo realizzare i nostri sogni per dimostrare che la tenacia, unita ad pizzico di fortuna e, non ultimo, allo studio, alla fine dà sempre i suoi frutti. E questa credo sia la canzone perfetta per me e la mia storia".
E’ primavera, e Lighea esordisce discograficamente con l’album Non siamo eroi, al quale fa seguire una lunga tournée estiva che la vede protagonista sui principali palchi di tutta la penisola.
Poi, nel corso dell’estate, l’incontro con Michele Pecora, autore di grande sensibilità, darà vita a una proficua collaborazione il cui primo frutto si chiama Lighea ed è l’album presentato all’edizione 1995 del Festival di Sanremo, conclusosi con un eccellente piazzamento dell’artista nella sezione Campioni con il brano Rivoglio la mia vita.
Un tour ricco di date culminato nella partecipazione di Lighea alla finalissima del Festivalbar corona un’estate colma di meritate soddisfazioni.
Nel 1996 esce Impara a dire no - pubblicato da RTI MUSIC. Accolto favorevolmente dal pubblico, Impara a dire no si guadagna subito l’attenzione della migliore stampa specializzata.
Insieme ad Eugenio Finardi, Lighea incide "Principessa Sissi", l’album che fa da sfondo musicale all’omonimo cartone animato andato in onda nei mesi scorsi su Raiuno.
Una nuova collaborazione con Gaetano Curreri (Stadio) porta alla pubblicazione di un nuovo singolo contenente due brani "Ci sei perché" e "Che cosa fai di me" scritti rispettivamente da Curreri-Carboni, Curreri-Ferri.
Ivan Cattaneo (nel ruolo del Faraone)
Nel '75 incide "Uoaei", un vero e proprio esplosivo vocalizzo d'esperimento! Nel '77 incide "Primo, secondo e frutta (Ivan compreso)", album demenziale, zappiano, caleidoscopico. Il disco è il primo vero e proprio esperimento multimediale.
Con vent'anni d'anticipo Cattaneo si inventa una Arte/Scuola di pensiero tutta sua: la T.u.v.o.g. Art: Tattouditolfattogusto, dove tutti i linguaggi espressivi e sensoriali vengono riuniti per globalizzare l'opera. Proprio in quegli anni Ivan è il fautore del lancio strepitoso di quell'Anna Oxa che tutti scoprirono al Festival di Sanremo del '78. Nel '79 incide con la Pfm e Colombo "Superivan". Iniziano i primi concerti addirittura shoccanti per il personaggio in se considerato diseducativo e estremo…oggi direbbero trasgressivo.
Nell'80 incide l'album "Urlo". "Polisex", canzone bandiera della bisessualità diventa il successo del momento. Nell'81 nasce "2060 Italian Graffiati", una rivisitazione dei successi degli anni '60. L'album è un successo clamoroso che inaugura un filone musicale ancor oggi resistente. Nell'83 nasce "Bandiera Gialla", disco e discoteca di Rimini e d'Italia, creata e inventata con Red Ronnie e Caterina Caselli. Nell'86 Ivan incide "Vietato ai minori", album bellissimo negli arrangiamenti ma inutile sul profilo artistico.
Ivan è stanco di revival e di imposizioni volute solo dall'industria discografica, si sente prigioniero di un mondo troppo artefatto a regola di puro consumo. Negli anni successivi realizza una grande mostra di ben 100 dipinti di 1 metro x 1,20: "Le 100 gioconde Haiku". Nel 93 Ivan incide il CD "Il cuore è nudo e i pesci cantano", album drum & bass con testi spirituali new-age in anticipo di 10 anni sulla moda. Ivan in questi ultimi anni ha elaborato uno spettacolo in work in progress dove vi si ritrovano tutti i suoi linguaggi riuniti: Musica, Canzone, Poesia, Recitazione, Immagine.
Appartiene proprio a questo intento la nuova opera multimediale "Se dico seduco?", spettacolo teatrale, libro e dvd in uscita per il 2003.
