Per il quarto appuntamento della stagione approdano sul palco del Pinocchio tre graditissimi ospiti, già presenti in formazioni differenti, nelle passate edizioni di Pinocchio Jazz. Lietissimi dunque di ospitare tre grandi artisti italiani in questo nuovo progetto del contrabbassista Raffaello Pareti, nel quale ha voluto con se due musicisti con i quali collabora stabilmente da molto tempo. La duttilità, la straordinaria capacità di invenzione melodica, la naturalezza con la quale sanno plasmare ogni frammento delle loro numerose esperienze musicali in forme nuove e sorprendenti sono gli elementi che accomunano i tre musicisti e fanno della musica di questo trio un’esperienza in cui il rigore della ricerca e l’amore per la canzone si fondono mirabilmente.
Antonello Salis, fisarmonica
Classe ’50, Salis inizia a suonare la fisarmonica a sette anni, in seguito si avvicina al pianoforte studiando da autodidatta.
Negli anni ’70 milita in diversi gruppi rock suonando l’organo Hammond. Nel 1973 forma il trio “CADMO”, che diventa poi quintetto l’aggiunta del sassofonista Sandro Satta e del trombonista Danilo Terenzi. Dal 1978 è protagonista in piano solo e fisarmonica.
Numerose sono le registrazioni e le collaborazioni con musicisti in Italia e all’estero: Massimo Urbani, Enrico Rava, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Riccardo Fassi, Pino Minafra, Paolino Dalla Porta, Pat Metheny, Lester Bowie, Don Cherry, Billy Hart, Ed Blackwell, Billy Cobham, Han Bennink, Nana Vasconcelos.
Come solista ha inciso tre dischi: “ORANGE JUICE, NICE FOOD”, “SALIS!” e “QUELLI CHE RESTANO” .
Dall’incontro con il chitarrista francese Gérard Pansanel nascono sei Cd e l’Orchestra Improvista.
La collaborazione con i fisarmonicisti francesi Richard Galliano e Marcel Azzola insieme a Gianni Coscia produce il “Quartetto Nuovo”, apoteosi dello strumento madre di Salis: la fisarmonica.
Musicista eclettico Salis, nel corso della sua carriera, si è confrontato in progetti di teatro (Remondi e Caporossi, Festival di Sant’Arcangelo), rassegne e festival di cinema (Biennale di Venezia, Taormina Festival), danza (con Roberta Escamilla Garrison, Teri Weikel).Con Gérard Pansanel ha firmato le musiche del film di Eric Romher “Racconto d’autunno”.
Ha inoltre collaborato con Pino Daniele, Ornella Vanoni, Vinicio Capossela ed altri artisti al di fuori dell’ambito strettamente jazzistico.
Stefano “Cocco”Cantini, sassofoni
Nell’ambito della musica leggera vanta collaborazioni prestigiose avendo eseguito concerti e registrato dischi con artisti come: Raf, Irene Grandi, Spagna, AleJandro Sanz, Laura Pausini, Phil Collins. Ha suonato inoltre in numerose colonne sonore di film come quelli di Francesco Nuti e Franco Nero. E’suo il sassofono solista del film “ Stregati” di Nuti che ha vinto nel 1986 il Nastro D’Argento di Taormina come migliore colonna sonora dell’anno.
In ambito jazzistico ha suonato con alcuni dei più grandi artisti del jazz nazionale e internazionale come: Chet Baker, Cameron Brown, Didier Lockwood, Michel Benita, Billy Cobham, Dave Holland, Billy Hart, Enrico Rava, Kenny Wheeler, Billy Elgart, Manhù Roche, N.Lee, Dave Liebman, Richie Beirach, Ares Tavolazzi, Roberto Gatto, Elvin Jones, Rita Marcotulli, Massimo Urbani, Furio Di Castri, Ramberto Ciammarughi, Paolo Fresu, Luca Flores, Danilo Rea, Anders Shoenlberg, Philippe Catrine, NelsonVeras, Palle Danielson.
Nel 95 inoltre, ha suonato con Michel Petrucciani al Jazz.Fest di Terni ed al Festival Jazz di Calvi. Numerose le collaborazioni teatrali tra le quali quelle con G.Albertazzi, A.Foa’ D.Riondino , P. Hendel
Raffaello (Lello) Pareti, contrabbasso
Diplomato in contrabbasso e in jazz presso il conservatorio P. Mascagni di Livorno, ha fatto parte del trio di Luca Flores del quartetto di Massimo Urbani e del quintetto di Tiziana Ghiglioni. Dal 1985 è membro dell’orchestra Barga Jazz, diretta da Bruno Tommaso e nel periodo 1997/98, ha fatto parte della G.O.N ( Grande Orchestra Nazionale), diretta da Mario Raja.
Ha collaborato inoltre con i più noti musicisti italiani (Franco D’Andrea, Enrico Rava, Rita Marcotulli, Danilo Rea, Maurizio Giammarco, Pietro Tonolo, Paolo Fresu, Stefano di Battista, Flavio Boltro.), ed importanti musicisti stranieri ( Chet Baker, Lee Konitz, Sonny Fortune, Gary Bartz, Art Farmer, David Murray, Dick Oatts, Richie Cole, Al Gray, Steve Grossman, Kenny Wheeler, Alain Jean Marie, Eddie Henderson, Gorge Cables). Attualmente fa parte del quartetto di Barbara Casini e del quintetto di Stefano Bollani “L’ Orchestra del Titanic”.
Con queste formazioni ha preso parte ad alcune tra le più importanti manifestazioni jazzistiche nazionali ( Palermo, Bari, Parma, Fano, Roccella Jonica, Varese, Cagliari, San Marino, Prato, Aosta, Ravenna, Roma, Pescara, Umbria JazzWinter.). Nel corso della sua attività ha inoltre suonato nei Festival Jazz di Parigi, Colonia, Kiev, Ginevra, Basilea, Harare (Zimbabwe) Addis Ababa (Etiopia) e preso parte a più di quaranta incisioni discografiche. Tra le sue collaborazioni extra-jazzistiche, due tour europei con la compagnia teatrale “Pupi e Fresedde”, la partecipazione al progetto “Notturno Etrusco” con Giorgio Albertazzi e Arnoldo Foa, due dischi e numerosi concerti dal vivo con il cantante Sergio Caputo.
Fa inoltre parte del progetto sulla canzone degli anni ‘30/40 “Abbassa La Tua Radio” che include tra gli altri Enrico Rava, Irene Grandi, Peppe Servillo, Javier Girotto.