Le imprese della subfornitura nel sistema moda sono di dimensione molto contenuta sia in termini di fatturato (2,1 mln di Euro di fatturato in media nel settore pelle, 1,8mln nel tessile 0,96 mln nel vestiario) che per dimensione. E' un comparto fortemente integrato nei sistemi locali di produzione che ha nella qualità, e non nel prezzo, il fattore di competitività più importante.
Questo in sintesi il quadro che emerge dall'Osservatorio del Comitato Network Subfornitura (costituito dalle Unioni delle Camere di Commercio del centro-nord) che da quest'anno si arricchisce di un rapporto dedicato alle imprese del sistema moda.
La rilevazione, che verrà presentata oggi nell'ambito di un convegno a Firenze, è stata effettuata nelle otto regioni italiane che maggiormente contribuiscono al sistema economico del tessile-vestiario-pelle nazionale e intende fare il punto sulla situazione del mercato e sull'evoluzione delle caratteristiche delle imprese subfornitrici per mettere in luce temi e problemi rilevanti per il settore.
Le indicazioni che emergeranno dall'incontro oltre che di interesse per le aziende hanno rilievo diretto anche per gli addetti ai lavori.
Il Comitato Network Subfornitura è nato e si è sviluppato, infatti, intorno ad un progetto di banca dati on-line, dedicata alle aziende di subfornitura, che rappresenta la prima iniziativa di respiro nazionale sviluppata in questo settore.
Un progetto di banca dati on-line per la subfornitura nel sistema moda
