E' il tema dell'incontro organizzato dal Circolo Rosselli il 2 dicembre 2002, ore 17.30 - 19.00 alla Libreria Editrice Claudiana, di Borgo Ognissanti 14 r. Interventi: Luigi Rossi, Società Operaia; Antonietta Langiu, Centro studi Joyce Lussu, Valdo Spini, Direttore QCR; modera: Francesca Consigli.
Nata a Firenze nel 1912 da genitori marchigiani con ascendenze inglesi, Joyce Salvadori visse la sua giovinezza all’estero, viaggiando per l’Europa e per l’Africa. Entrata a far parte del movimento «Giustizia e Libertà», conobbe Emilio Lussu, che divenne suo compagno e marito.
Con lui visse la vicenda della clandestinità, della lotta antifascista e della battaglia per la diffusione dei principi del socialismo liberale.
Nel dopoguerra venne decorata con la medaglia d’argento al valor militare. Continuò nel suo impegno per l’affermazione dei valori libertari, concentrandosi principalmente contro l’imperialismo a favore dei diritti dei popoli perseguitati nel mondo. Fu tra le prime a promuovere la causa del popolo curdo.
La sua attività letteraria spazia da opere poetiche come le Liriche a produzioni di carattere autobiografico come Fronti e frontiere, attraverso una vasta attività di traduzione di poeti “alternativi”, spesso provenienti dalla cultura orale e da paesi lontani, talvolta perseguitati politici.
Solo per citarne alcuni, ricordiamo Agostinho Neto, Nazim Hikmet, Ho Chi Mihn.
Tra le sue opere: Padre, Padrone padreterno; La storia del Fermano, Donne, guerre e società.
Luigi Rossi: libero docente di Storia economica alla Facoltà di Economia, Università di Ancona.
Antonietta Langiu: laureata in sociologia, ha pubblicato opere di narrativa.
Valdo Spini: parlamentare, docente di Storia delle relazioni economiche internazionali presso il Dipartimento di Studi sullo Stato, Facoltà di Scienze Politiche, Firenze; direttore della rivista Quaderni del Circolo Rosselli (QCR).