Come nasce l’olio di Maremma e il suo sapore. Sono “segreti” che nei prossimi giorni sarà possibile scoprire e anche assaporare grazie all’iniziativa “Frantoi Aperti – Feste dell’Olio”, organizzata dalla Comunità Montana Amiata Grossetana in collaborazione con i produttori locali. Dal 17 novembre fino al 22 dicembre saranno aperti al pubblico numerosi oleifici, aziende produttrici e frantoi della zona amiatina e verranno organizzate visite e degustazioni guidate su prenotazione.
“Abbiamo voluto organizzare questa iniziativa per promuovere e valorizzare l’olio prodotto nel nostro territorio _ ha spiegato il presidente della Comunità Montana dell’Amiata Grossetana Giovanni Alessandri _ e non è certo la prima in questa direzione. Il nostro obiettivo è infatti quello di promuovere l’immagine complessiva della nostra terra attraverso la qualità dei suoi prodotti tipici e, quindi, anche il suo olio”.
Proprio nell’ambito di questo percorso la Comunità Montana ha collaborato alla nascita del Consorzio tra i produttori di “olio extravergine di oliva Seggiano DOP”, a cui hanno aderito cinquanta olivicoltori dei Comuni di Arcidosso, Casteldelpiano, Castell’Azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano e Semproniano.
Nell’ambito dell’iniziativa “Frantoi Aperti – Feste dell’Olio ” sono state organizzate in collaborazione con le Pro-loco quattro sagre dedicate alla spremuta di olive di Maremma.
Si comincia sabato e domenica, 16 e 17 novembre, a Montelaterone, nel comune di Arcidosso. La manifestazione intitolata “Verde oro – una festa amiatina dell’olio” ha in programma degustazione nelle caratteristiche cantine del centro storico e vari spettacoli musicali. Il 23 e il 24 novembre l’appuntamento è a Monticello Amiata, nel comune di Cinigiano, con la “Festa dell’Olio”. Saranno offerti assaggi e degustazioni abbinate con il pane locale ed organizzati spettacoli nel centro storico.
Il 15 dicembre Roccalbegna celebrerà “Re Olio”. Anche questa manifestazione prevede degustazioni e varie iniziative per intrattenere i partecipanti. Infine il 26, il 27 e il 28 dicembre la spremuta di olive sarà protagonista di una festa che coinvolgerà tutto il centro storico di Seggiano. Saranno offerte degustazioni, ci saranno spettacoli musicali ed è stato anche organizzato un convegno dedicato al settore olivo-oleicolo.
“Attraverso queste feste intendiamo valorizzare e promuovere l’olio _ ha concluso Alessandra Marini – e nel contempo i centri storici del Monte Amiata”.
In occasione di Amiata a Tavola, l’APT Amiata, il Comune di Castel del Piano, le Comunità Montane dell’Amiata e gli Assessorati al Turismo delle Province di Siena e Grosseto presentano per sabato 23 novembre 2002 la Giornata dell'Ulivo e dell'Olio con un importante convegno al quale parteciperanno prestigiosi relatori.
La versione autunnale della manifestazione, già iniziata nel mese di giugno, che ha visto giungere sull’Amiata turisti da tutt’Italia, si dispiegherà su tutto il territorio, dal 22 al 24 novembre, con visite guidate alle bellezze artistiche e naturali, tour enogastronomici, visite a frantoi e cantine.
Sino dalla mattina di sabato 23, Castel del Piano si animerà per l’happening artistico organizzato dallo scultore e poeta senese Massimo Lippi che, in onore al convegno del pomeriggio, allestirà in vari punti del centro, insieme agli alunni delle scuole locali, varie installazioni sul tema dell’olio e dell’ulivo.
A partire dalle 17, nella Sala Consiliare del Comune, invece, si apriranno i lavori del convegno L'ULIVO NELLA TERRA DEL DIO ALBERO. Dopo i saluti del sindaco di Castel del Piano Franco Ulivieri, dei Presidenti delle Comunità Montane Giovanni Alessandri e Lorenzo Avanzati, degli Assessori al turismo della Provincia di Grosseto Giancarlo Bastianini e di Siena Giorgio Del Ciondolo, la moderatrice Marzia Tempestini, giornalista enogastronomica, presenterà i seguenti interventi: “L'Ulivo, da 3000 anni la magia del coniugare la qualità della vita dell'uomo con la qualità dell'ambiente” a cura di Flavio Zaramella, presidente della Corporazione Mastri Oleari; “Caratteristiche dell'ulivo ed implicazioni di tecnica colturale” a cura di Giorgio Pannelli, dell’Istituto Sperimentale per la Olivicoltura, sezione di Spoleto , Ministero delle Politiche Agricole e Forestali; “L'Ulivo e il Castagno, Alberi che hanno costruito una civiltà”, a cura di Guido Stecchi, giornalista e naturalista; “L'Olivastra Seggianese, il nostro ulivo”, a cura di Giorgio Franci, produttore d'olio extravergine d'oliva del territorio amiatino”; “L’olio dell’Amiata” a cura di Virginio Brogi e Daniela Nicoletti, produttori locali; “Incontro con un artista: la memoria dell’ulivo - L’ulivo nell’arte dagli Etruschi ai giorni nostri” a cura di Massimo Lippi, poeta e “Noi di Semproniano e il nostro Olivone” a cura di un abitante di Semproniano.
Dopo che l’onorevole Claudio Franci, segretario Commissione Agricoltura Camera Deputati, avrà tratto le conclusioni, seguirà il dibattito con i produttori d'olio del territorio e il pubblico.
Nel corso della giornata, alle ore 15,00, ore 16,00 e ore 19,30, un breve corso divulgativo di degustazione con prove pratiche: assaggi comparati di oli da diverse cultivar e da raccolte precoci o tardive; riconoscimento dei principali difetti attraverso l'olfatto memorizzandoli con l'aiuto di campioni ufficiali forniti dal Comitato Oleicolo Internazionale per riconoscere l'olio da olive buono e autentico.
Infine, NON SOLO OLIO, le bontà del Dio Albero: a partire dalle ore 19,30, degustazione di oli extravergini amiatini e di specialità del territorio a base di olio extravergine d'oliva e di castagne (poi noci, funghi, tartufi ...
e tutto ciò che dobbiamo agli alberi del Monte Amiata).