Appuntamento alternativo all'Hotel Michelangelo con i Radicali Italiani e l'Associazione fiorentina per l'iniziativa radicale "Andrea Tamburi", che hanno organizzato per i giorni 8-9 e 10 novembre il Forum per le libertà, la democrazia e la nonviolenza. Si tratta di un appuntamento pensato per tutti coloro che vogliono occuparsi di globalizzazione e che non si riconoscono nelle posizioni antioccidentali, antiamericane e anticapitaliste del Social Forum europeo. La posizione dei Radicali è infatti ferma nel promuovere con forza la globalizzazione della democrazia e della libertà con i metodi della nonviolenza: globalizzazione intesa come opportunità da cogliere e strumento per promuovere sviluppo e benessere nei paesi del Terzo Mondo.
Dopo l'apertura dei lavori avvenuta ieri, stamattina il segretario dei Radicali Italiani Daniele Capezzone ha introdotto gli interventi dei relatori radicali - fra cui Marco Pannella in collegamento video, Sergio Stanzani, presidente del Partito Radicale Transnazionale, Rita Bernardini, presidente dei Radicali Italiani e Antonio Bacchi segretario dell'Associazione "Andrea Tamburi"- e degli ospiti invitati. Il dibattito spazia su tutti i temi di politica interna e internazionale con il contributo, in collegamento telefonico, di Enrico Cisnetto, giornalista economico di Panorama e Maurizio Belpietro, direttore de "Il Giornale".
La sensazione è che la lontananza ideale dal Social Forum che si sta tenendo alla Fortezza da Basso, fisicamente a un tiro di schioppo, è abissale. Le sensibilità e le visioni del mondo che caratterizzano le due posizioni sono irriducibilmente diverse, nonostante la fine delle ideologie dichiarata in modo troppo affrettato all'indomani del crollo del muro di Berlino. Da un lato il mondo no-global (definito "New communism" dal giornalista Arturo Diaconale de "L'opinione") dall'altro riformismo e liberalismo.
Proprio a questi ultimi due principi e all'ispirazione liberalsocialista dei fratelli Rosselli si è richiamato l'intervento molto applaudito del Presidente del Consiglio, Regionale Riccardo Nencini, che ha sottolineato l'importanza delle battaglie per le libertà e i diritti civili, tema poco presente nel FSE, e che ha duramente criticato le posizioni "da protezionisti seicenteschi" alla Bovè, che nulla hanno a che vedere con la sinistra. Nel dibattito si è poi inserito il giornalista Alessandro Cecchi Paone che ha presentato il suo recente successo editoriale "Si global", in cui evidenzia gli effetti positivi della globalizzazione, negli ultimi decenni, nella diminuzione assoluta del numero dei poveri nel mondo.
Domani ultimo appuntamento e dibattiti alle ore 10.00 presso l'Hotel Michelangelo.
(RO)