Si dice spesso che The STRANGLERS siano la band più longeva dell'era Punk/New Wave britannica e allo stesso tempo tra le meno celebrate, nonostante numerose formazioni attuali si dichiarino continuamente influenzate dalla loro personalità musicale. La stampa specializzata non li ha mai amati molto, ma il vero sostegno lo devono ad una schiera di fedelissimi fans che li seguono ovunque, collezionando dischi e memorabilia come veri tesori.
Il primo line-up risale al 1975, quando 4 individui, dal carattere e dagli interessi più disparati, hanno unito i propri destini fino al 1990; Hugh CORNWELL era un laureato in biochimica trasferitosi in Svezia per lavorare nella ricerca medica, dove, nel frattempo ha fondato una band chiamata JOHNNY SOX, con altri 2 Americani e 1 Svedese.
Sempre più preso dalla musica, è riuscito a convincere i suoi compagni che Londra era "il posto" dove essere, coinvolgendoli in un trasferimento comune oltremare.
Rispondendo ad un annuncio su Melody Maker nel quale i JOHNNY SOX cercavano un batterista, Jet BLACK decise che ne aveva abbastanza della routine del suo business, ossia vendere gelati con un furgoncino per le strade e gestire una rivendita di alcolici nel sud-ovest di Londra; rispolverate giovanili attitudini musicali e con un set da batteria nuovo di zecca BLACK si unisce al gruppo mettendo a disposizione il suo locale per le prove del neonata band e come abitazione per i suoi componenti.
JEAN-JACQUES BURNELL fu reclutato grazie ad un passaggio in autostop: nonostante fosse un discreto chitarrista classico non aveva mai pensato seriamente alla carriera di musicista, anche perché le sue vere passioni erano il karate e le moto.
Dopo un breve inizio, i JOHNNY SOX si sciolgono, due dei membri originali se ne vanno lasciando Hugh CORNWELL, Jet BLACK, un Americano e J. J. BURNELL (nel frattempo diventato provetto bassista), ai loro progetti.
Alla nuova formazione si aggiunge lo svedese Hans WARMLING alla chitarra; quindi iniziano a suonare nei dintorni di Londra usando una quantità di nomi diversi per la band finchè vengono 'illuminati' dalle gesta di un serial killer americano, lo "Strangolatore di Boston", che in quel periodo colpiva l'immaginario (e nono solo) negli Usa ed in Europa; viste le atmosfere sonore del gruppo e le personalità contorte dei suoi elementi, il passo è breve e finiscono per chiamarsi definitivamente The STRANGLERS.
Nel '75 esce di scena il chitarrista WARMLING e subentra Dave GREENFIELD alle tastiere, che contribuiscono non poco a caratterizzare il sound degli STRANGLERS in un momento in cui questo strumento non veniva utilizzato spesso.
Il resto è storia; anni on the road, duro lavoro di ricerca fino a dare un contributo fondamentale alla nascita del Punk Rock/New Wave alla fine degli Anni '70 e a rimanere sulla cresta anche alla fine del fenomeno, grazie all'originalità delle loro proposte musicali, visibile sin dagli esordi.
Dall'epico esordio di "Rattus Norvegicus" a "Nice 'n'Sleazy", da "Duchess" a "Golden Brown", da "Skin Deep" a "Always the Sun", hanno inciso oltre 50 dischi tra live, antologie e registrazioni in studio.
Iconoclasti e provocatori e spesso per questo perseguitati (arresti vari in Inghilterra e Francia per risse, droghe e offese al pudore), sono stati il terrore dei benpensanti inglesi e il gruppo-simbolo di un'intera generazione.
Dal vivo sono un'esplosione di energia che dopo 25 anni di carriera non accenna a quietarsi; venerdi 8 Novembre, sul palco dell'Auditorium FLOG di Firenze ne avremo l'ennesima riprova.
Dopo l'abbandono del fondatore-cantante Hugh CORNWELL agli inizi degli Anni '90, la loro attività è continuata con una formazione ampliata a 5 elementi, in cui a fianco degli storici Jet BLACK, J.J.
BURNELL e Dave GREENFIELD, si sono inseriti portando nuovi stimoli, il cantante Paul ROBERTS ed il chitarrista Baz WARNE.