La valutazione di un olio dovrà essere in futuro sempre più sensoriale che tecnica.
E' quanto emerso dal seminario promosso da Arsia e Unioncamere Toscana per Capi Panel e Tecnici Assaggiatori, dove si è parlato del nuovo metodo e della nuova scheda di valutazione per l'esame organolettico degli oli vergini di oliva, che verranno introdotti a seguito dell'entrata in vigore del Regolamento CE 796/2002.
Così, con il nuovo sistema si trasferirà sulla scheda il valore della sensazione organolettica dell'olio e, una volta elaborata statisticamente la valutazione sensoriale, si otterrà la classificazione merceologica del prodotto.
La nuova scheda di valutazione sarà utilizzata anche per realizzare una verifica circolare tra gruppi di assaggio (Ring Test) operanti in toscana.
E' questa uníattività che mediante una specifica procedura, consente l'ottenimento della massima omogeneità nei giudizi espressi dai singoli gruppi di assaggio.
L'iniziativa che avrà luogo prossimamente, curata dal Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Firenze, rientra assieme al seminario, nell'attività di collaborazione con l'A.R.S.I.A.
recentemente regolamentate da apposita convenzione stipulata fra Unioncamere Toscana e A.R.S.I.A. (ai sensi dell'art. 24, f comma, della Legge Regionale 12/2001 e S.M.).
Al seminario, sono intervenuti Luciano Zoppi della Regione Toscana sul tema dell'organizzazione generale dei Panel in Toscana con riferimento a DOP/IG; Luciano Di Giovacchino dell'Istituto sperimentale di elaiotecnica di Pescara sull'applicazione della nuova scheda per l'assaggio degli oli; Andrea Giomo del COI sugli aspetti statistici ed elaborazione dei risultati dell'esame organolettico in base alla nuova scheda.