Due truffe ai danni di persone anziane a Firenze hanno fruttato un bottino complessivo di 6.300 euro. Una donna di 88 anni, residente in via Sirtori, e' stata derubata da due false volontarie della parrocchia di 300 euro in contanti e di oggetti e preziosi per un valore di 4000 euro. Un'altra novantenne, residente in via Erbosa, e' stata invece ingannata da un falso dipendente dell'Enel, che con uno stratagemma le ha sottratto 2.000 euro. L'uomo si era presentato dicendo di dover sostituire il contatore e, mostrata una ricevuta da 499 euro, le ha chiesto di saldarla.
Quando la donna e' andata a prelevare il denaro per pagare il presunto debito, le ha sottratto tutti i 2.000 euro custoditi in una busta.
Non aprire la porta di casa a sconosciuti che si qualificano come dipendenti comunali, ispettori Inps, addetti Enel e via dicendo. L'appello dell'Amministrazione comunale arriva dopo l'ennesimo caso di truffa agli anziani. Il consiglio è quello di non fidarsi delle persone che chiedono di entrare in casa con scuse e di non aprire la porta di casa a sconosciuti senza prima aver controllato l'identità delle persone attraverso il numero verde antitruffa 800/335588 istituito dall'Ufficio città sicura.
Nei giorni feriali dalle 9 alle 13 rispondono i volontari dell'Associazione pensionati della Polizia Municipale mentre dalle 15 alle 18 è direttamente la centrale operativa a effettuare gli accertamenti richiesti dai cittadini. Negli orari in cui il servizio non è attivo, una segreteria telefonica invita i cittadini a mettersi in contato con le forze dell'ordine. L'Ufficio città sicura mette inoltre a disposizione degli anziani anche il servizio di accompagnamento a ritirare la pensione presso gli Uffici postali e a fare prelievi bancomat presso le banche.
Il progetto è realizzato dall'Ufficio città sicura insieme alle associazioni Anpas (Fratellanza Militare Firenze, Humanitas Firenze, Fratellanza Popolare Peretola, Humanitas Firenze Nord): basta telefonare alla Fratellanza Militare allo 055/2602209.