Un'indagine sistematica sulla flora e sulla vegetazione delle sponde dell'Arno all'interno del territorio comunale. E' il primo studio del genere corredato di immagini e mappe ad hoc per individuare le zone di volta in volta prese in esame. Oggi, grazie al Comune di Firenze e al finanziamento del Lions Club Firenze Giotto, questa ricerca è diventata un libro reperibile nelle librerie, nelle biblioteche e presso le associazioni ambientaliste. Il piccolo volume scritto da Stefano Mosti è stato presentato questa mattina dall'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani : "questa pubblicazione, - ha sottolineato l'assessore Vincenzo Bugliani- colma una lacuna importante che forse non era nemmeno percepita dai cittadini.
Il risultato, oltre che l'ovvio valore scientifico, offre, nella forma editoriale in cui abbiamo scelto di divulgarlo, un valido strumento di conoscenza e ricordo". Si tratta infatti di una sorta di guida botanica per la quale sono state prese in esame tutte le sponde dell'Arno per valutare se e dove si presenta l'esigenza di interventi di manutenzione di qualsiasi tipo oltre alla necessità di particolari tutele o reinserimenti . In tutto sono state rinvenute 294 entità diverse di specie. Fra queste circa 105 sono di ambiente umido come sponde, rive, greti o fossi.
Le restanti sono state individuate anche negli ambiente antropizzati, nei boschi e nei prati. "Spero che questa guida, - ha aggiunto l'assessore Bugliani- contribuisca a riavvicinare la città al suo fiume proprio in vista del più vasto progetto di parco fluviale dell'Arno". Questa pubblicazione nasce inoltre nell'ambito delle domeniche ecologiche. Il che significa che le ecodomeniche che a Firenze si ripeteranno non sono un'esperienza fine a se stessa , ma lasciano il segno.