Undici mesi di lavori per restaurare il tratto di mura di Verzaia compreso fra il Torrino di Santarosa ed il torrino intermedio più noto come il Torrino di Verzaia: in tutto un centinaio di metri con un costo di circa 310.000 euro. La consegna del cantiere per i lavori è avvenuta il 7 novembre dello scorso anno ed ora è possibile fare il punto su quanto è stato realizzato. "Gli interventi si erano resi necessari per la messa in sicurezza delle mura che presentavano un'accentuata pendenza verso l'interno e per modificare precedenti lavori che avevano rialzato le mura di circa 4-4,5 metri sopra la merlatura - ha sottolineato l'assessore alla cultura Simone Siliani -.
Ora viene restituito al Quartiere ed a tutta la città il tratto di mura completamente rinnovato; per il prossimo futuro vorremmo cercare di effettuare gli stessi interventi anche sul tratto di mura fra il Torrino di Verzaia e Porta San Frediano". I progettisti sono gli architetti Claudio Cestelli e Lucia Mugnaini e dopo un'attenta analisi delle condizioni delle mura, sono state decise le modalità d'intervento: in particolare di eliminare l'antiestetico innalzamento risalente all'800 e di restituire visibilità ai merli originari.
Ora è stato rimosso anche il pericolo di un possibile cedimento e lungo le mura sarà possibile vedere anche all'esterno; non è escluso che anche questo tratto possa essere inserito in un percorso turistico fino a Porta San Frediano.
Ricordiamo che il progetto delle mura d'Oltrarno risale al 1285 e furono iniziate ad essere costruite nel 1312, sotto l'assedio di Enrico VII e l'intervento proseguì anche sotto l'assedio di Castruccio Castracani nel 1325. Le mura avevano uno spessore di "tre braccia e mezzo" (circa due metri), alte 11 metri e 60 centimetri, dotate di merli.
La costruzione avvenne mediante muratura a sacco formata da sassi, ghiaia e calcina di rena dei fiumi Arno e Mugnone.