"Modernità e diritti: la tutela delle vittime". E' questo il titolo del convengo nazionale che inizia domani a Palazzo Vecchio organizzato dall'assessorato alla sicurezza e vivibilità urbana e dalla Fondazione Luigi Guccione, ente morale per le vittime della strada, con la collaborazione di venti tra fondazioni e associazioni che rappresentano vittime di eventi drammatici: dai sinistri stradali alle stragi terroristiche, dai disastri aerei agli incidenti sul lavoro. Obiettivi del convegno sollecitare l'approvazione della proposta di legge, pronta da oltre un anno, sull'assistenza e la tutela delle vittime, chiedere la riforma organica della normativa sul danno biologico e costituire la Fondazione italiana vittime che riunisca tutte le varie associazioni.
L'appuntamento è per domani alle 9.30 nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio con prosecuzione nel pomeriggio. I lavori riprenderanno sabato mattina con chiusura intorno alle 13. La sessione mattutina, dopo il saluto del sindaco Leonardo Domenici, del vicepresidente della Regione Angelo Passaleva e dal Procuratore della Repubblica Ubaldo Nannucci, sarà presieduta dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni e da Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia e presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone.
Docenti di diritto penale, psicologi, rappresentanti delle associazioni e fondazioni parleranno de "La società del rischio e dell'insicurezza. La tutela dei diritti delle vittime nella società contemporanea". La sessione pomeridiana, presieduta da Paolo Bolognesi presidente dell'Associazione 2 agosto 1980 Strage della stazione di Bologna e dalla giornalista di RadioRai Monica Giunchiglia, si occuperà di "Profili sociologici e criminologici della vittimizzazione: responsabilità sociali e istituzionali" e vedrà relazioni dei rappresentanti di molte associazioni e fondazioni, docenti universitari, magistrati.
Nel pomeriggio sono previsti anche due workshop su "La tutela delle vittime: profili penalistici e criminologi" e "La tutela delle vittime: profili sociali, psicologici, medico-giuridici e risarcitori". Sabato mattina il tema al centro dell'attenzione sarà "La dimensione europea della tutela delle vittime. Verso la costituzione della fondazione italiana vittime". Tra le organizzazioni presenti la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, l'Unione familiari vittime delle stragi che riunisce le associazioni delle stragi di piazza Fontana, piazza della Loggia, Treno Italicus, Vittime di Ustica, Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, Rapido 904 e via dei Georgofili, il Comitato 8 ottobre per non dimenticare (familiari delle vittime di Linate), il Comitato Vittime Moby Prince "140", l'Associazione 5 maggio Rinascere (familiari delle vittime di Sarno), l'Associazione delle vittime Banda Uno Bianca, l'Associazione vittime del terrorismo e dell'eversione, il Centro Alfredino Rampi, l'Associazione vittime "Istituto Salvemini" 6 dicembre 1990, l'Associazione memoria caduti del terrorismo tra le forze dell'ordine e i magistrati, l'Associazione Gabriele Bartolozzo (vittime del lavoro), la Federazione europea vittime della strada, la Fondazione Francesco Caffè e la Fondazione Niccolò Galli.
Il convegno, che si svolge sotto il patronato del Presidente della Repubblica, ha una lunga lista di enti patrocinatori tra cui il Senato, la Presidenza del Consiglio, il Parlamento Europeo, l'Anci, la Giunta Regionale.