Adeguare il redditometro fiorentino alla normativa nazionale, sospendere ogni richiesta non rispondente alle disposizioni emanate dal Parlamento. E' quanto chiede la capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri per i familiari degli anziani non autosufficienti ospitati nelle residenze assistite. «A settembre - scrive la Sgherri in una mozione - l'amministrazione ha nuovamente inviato delle lettere ai familiari degli anziani delle residenze assistite sollecitando la presentazione della situazione economica di tutto il nucleo familiare, cioè in piena inadempienza da quanto previsto dal contesto normativo nazionale.
Quanto affermato nella lettera - prosegue la mozione - si configura come vera e propria minaccia nei confronti delle famiglie le quali hanno un comportamento corrispondente a quanto previsto dalla normativa nazionale. Quanto minacciato va comunque a colpire direttamente i soggetti più deboli, gli anziani non autosufficienti, e queste affermazioni potrebbero configurarsi come una istigazione all'abbandono di anziani non autosufficienti». Per questo la Sgherri chiede al Comune di «adeguare le norme della propria delibera del 20 dicembre 2001 conformemente alla legislazione nazionale», «sospendere ogni richiesta economica non rispondente alle disposizioni emanate dal Parlamento» ed «inviare una lettera ai familiari degli anziani non autosufficienti ospitati in residenze sanitarie assistite finalizzata a ribadire che qualunque intervento dell'amministrazione non potrà comunque mai avallare atteggiamenti o atti che si configurino come abbandono di anziani non autosufficienti».(mr)