L'appuntamento è per la giornata di mercoledì con le tradizionali celebrazioni ma anche con qualche novità. E' la Festa del corpo della Polizia Municipale che quest'anno festeggia il 148esimo compleanno e il cui programma prevede alle 8.30 la deposizione della corona ai caduti a Palazzo Guadagni, sede del comando, seguita dalla santa messa presso la Chiesa di San Carlo dei Lombardi ( ore 9). Poi le celebrazioni si sposteranno nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Oggi l'assessore alla sicurezza e alla vivibilità urbana Graziano Cioni ha illustrato, insieme al comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini e alla vice comandante Patrizia Verrusio, le iniziative organizzate per mercoledì sottolineando le novità: "Quest'anno la Festa vuole coinvolgere la città e non è rivolta soltanto agli addetti ai lavori.
Alle 12, dopo la celebrazione della festa e la consegna degli encomi agli agenti che si sono distinti durante il servizio, si terrà una tavola rotonda sulla nuova organizzazione e i progetti per la Polizia Municipale a cui parteciperanno rappresentanti dei Quartieri e delle categorie economiche e sociali. Nel pomeriggio poi - continua l'assessore Cioni - è in programma un tavolo tecnico di discussione sul futuro della Polizia Municipale. Sarà questa l'occasione per fare il punto sui progetti ".
L'assessore Cioni ricorda i quattro gli obiettivi prioritari dell'azione della Polizia Municipale, ovvero la Polizia di Quartiere, la sicurezza stradale, la tutela del consumatore, la tutela del territorio, soffermandosi sull'emergenza incidenti che ogni anno superano quota 5mila. L'anno scorso i sinistri sono stati 5.754 con 26 morti, 4.475 feriti e 1.255 con danni. Nei primi sei mesi del 2002 i morti in seguito a incidente stradale sono stati 12, confermando il trend in discesa degli ultimi anni: siamo infatti passati dai 37 decessi nel 1998 ai 26 del 2001 passando dai 31 del 1999 e dai 29 del 2000.
Alla base degli incidenti soprattutto le violazioni al codice della strada: in dettaglio nel 24% dei casi si tratta di veicoli con velocità irregolare e pericolosa, nel 17% dei casi del diritto di precedenza e nel 16% di cambio di direzione o di corsia non permesso. Dal punto di vista territoriale è il Quartiere 5 a detenere la palma del maggior numero di sinistri: nel periodo gennaio-agosto 2002 gli incidenti stradali rilevati nel territorio di questa circoscrizione sono stati 966 (quasi 750 con feriti).
Poco distante il Quartiere 1 con 905 incidenti (oltre 670 con feriti) mentre seguono da lontano il Quartiere 2 con 619 sinistri rilevati, il Quartiere 4 con 509, i viali con 427 e il Quartiere 3 con 352. Con la nuova organizzazione del corpo è stato istituito il reparto sinistri che si occupa soltanto delle rilevazione degli incidenti stradali e che ha contribuito all'abbattimento della percentuale dei sinistri non rilevati, quelli più lievi con soli danni ai veicoli, dal 25% al 19,8%. Sono proseguite le installazioni degli autovelox, anche in considerazione degli ottimi risultati ottenuti in termini di riduzione degli incidenti soprattutto quelli con morti e feriti.
"Insieme alle rotonde - aggiunge l'assessore Cioni - gli autovelox, dove sono stati installati e grazie alla segnaletica che avvisa gli automobilisti, hanno comportato una caduta verticale degli incidenti". Da agosto con gli ultimi nove apparecchi gli autovelox sono arrivati a quota venti sistemati in altrettante zone critiche dal punto di vista della circolazione: ovvero in via Sestese, via Bolognese, via Pistoiese, Ponte all'Indiamo-viale Gori, Ponte all'Indiano-via Baccio da Montelupo, viale Etruria, viale Nenni, viale Petrarca-piazza Tasso, viale Petrarca-Porta Romana, Lungarno dalla Chiesa, via Senese, viale Etruria, via Senese, Lungarno Aldo Moro, viale Europa, via Baracca, due in via Marco Polo e altrettanti in viale Guidoni.
Molto positivi i risultati: dalle tre persone decedute nel 2000, un incidente grave, 39 feriti e 9 sinistri con soli danni, l'anno scorso il bilancio si è fermato a 4 feriti e un incidente con soli danni. In dettaglio in viale Nenni siamo passati da un morto, cinque feriti e un incidente con soli danni a zero sinistri. Lo stesso è accaduto in via Pistoiese: nel 2000 si erano registrati due morti e due feriti, l'anno scorso nessun incidente.
Trenta telecamere puntate sulle zone critiche della circolazione cittadina con la possibilità di orientare l'obiettivo, zoomare, registrare le immagini e collegate alla centrale operativa della Polizia Municipale attraverso una dorsale di fibre ottiche realizzata appositamente dai Servizi Tecnici del Comune.
La nuova centrale operativa, inaugurata ufficialmente oggi nell'ambito della 148esima della Festa del corpo dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni, dal comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini e dalla vice comandante Patrizia Verrusio, è il frutto di un profondo restyling che ha visto un investimento di oltre due miliardi di vecchie lire. Le telecamere sono raddoppiate, i cavi telefonici sostituiti dalle fibre ottiche, le immagini in tempo reale delle strade scorrono su cinque grandi schermi dando la possibilità agli agenti di controllare le zone nevralgiche della città 24 ore su 24.
In questo modo si può intervenire in diretta sui semafori per fluidificare il traffico oppure, attraverso le registrazioni, ricostruire la dinamica degli incidenti. Il funzionamento del sistema di videosorveglianza è semplice: i segnali video provenienti dalle telecamere vengono infatti trasmessi alla centrale attraverso la rete della fibra ottica. Qui vengono elaborati dai registratori digitali e visualizzati a seconda delle necessità dell'operatore sui monitor al plasma. Ma il nuovo sistema di videosorveglianza non è l'unica novità.
La centrale operativa è stata rinnovata anche dal punto di vista informatico tanto che le migliaia di telefonate vengono gestite automaticamente e hanno risposta immediata. Il salto di qualità è possibile grazie al sistema satellitare Gps che consente di individuare la posizione delle pattuglie dei vigili sul territorio: gli operatori in base alla condizioni della circolazione e alla localizzazione delle pattuglie possono individuare la squadra libera più vicina al luogo dell'intervento velocizzando così la risposta.
Quando un cittadino telefona alla centrale operativa (il numero è 055/3283333) si attiva una precisa procedura. Prima di tutto l'operatore valuta la richiesta e se ritiene necessario un intervento compila un'apposita scheda sul computer che poi invia alla postazione radio di competenza. Alla richiesta di intervento viene assegnato un diverso grado di priorità: allarme (codice rosso), urgente (codice giallo) e ordinaria (codice verde). L'operatore assegna l'intervento alla pattuglia di zona e al termine dell'operazione completa la scheda relativa alla richiesta e procede all'archiviazione.
Nel 2002 sono arrivate oltre 34mila richieste di intervento (la stima è che a fine anno si supereranno le 50mila richieste) così suddivise: più di 14mila dal Quartiere 1, quasi 5.700 dal Quartiere 2, oltre 2.300 dal Quartiere 3, poco più di 3.300 dal Quartiere 4, oltre 7.300 dal Quartiere 5 e quasi 2mila dai viali. La maggior parte delle richieste riguardavano le soste irregolari (quasi 7.400), le segnalazioni di incidenti (oltre 3.700), di auto in sosta su passi carrabili (quasi 3.100), la anomalie stradali (2.278) e la segnaletica (1.677).
Sempre oggi, nel corso dell'inaugurazione, la centrale operativa è stata intitolata a Bruno Violano, uno dei fondatori della moderna centrale e sua voce storica, deceduto due anni fa.