4 ottobre 2002 – “Pegaso” è arrivato anche a Firenze. Dal 1° ottobre il nuovo abbonamento integrato per treni e bus della Regione Toscana è valido anche nel capoluogo e in tutti i 44 comuni della sua Provincia, per tutte le destinazioni. E quella di Firenze è la prima provincia della Toscana in cui viene offerta questa possibilità.
“Pegaso”, che è stato presentato oggi in Palazzo Medici Riccardi dall’assessore provinciale ai trasporti Mirna Migliorini, va a sostituire gli abbonamenti integrati e combinati utilizzati fino ad oggi del territorio provinciale e in particolare il ProPass, che permette l’uso combinato dei mezzi extraurbani ed urbani su Firenze ed Empoli ad un prezzo scontato, e l’abbonamento “Integrato Mugello”, che permette l’uso indifferenziato treno/autobus solo in quell’area.
Per agevolare il passaggio fra il sistema preesistente e “Pegaso” è stato previsto un periodo di transizione di due mesi (ottobre e novembre 2002), durante il quale nuovo e vecchi abbonamenti convivono.
Fino al 15 novembre le biglietterie autorizzate venderanno così sia le tesserine del "Pegaso" che quelle del ProPass e dell’Integrato Mugello, fornendo a tutti quanti rinnoveranno il loro abbonamento le indicazioni per passare alla nuova tariffazione integrata regionale.
“Pegaso” consente l’uso integrato di treni e bus extraurbani. Con un unico abbonamento ed una sola tariffa si può salire sui convogli di Trenitalia e sui mezzi di Cap, Lazzi, Rama, Sita, Tra-in, Alterini, Ala, Atam, Atl, Cat, Clap, Copit, Cpt, Florentiabus, Lfi, Magherini, Puccioni, Renieri, Safa, Sat, Sam.
Vi è anche la possibilità dell’estensione ai bus urbani dell’ATAF.
Per fare un esempio, dall’inizio di ottobre i pendolari di Pontassieve possono utilizzare in modo indifferenziato tutti i servizi offerti dalle varie autolinee su strada e da Trenitalia, mentre quelli di Firenzuola possono servirsi in modo indifferenziato di tutti i servizi offerti da SITA, CAP e Florentiabus, anche combinandoli fra loro, oltre che dei treni di Trenitalia.
“Pegaso” prevede tariffe omogenee determinate in base alla distanza da percorrere, abbonamenti mensili integrati aggiuntivi rispetto a quelli delle varie aziende che consentono di utilizzare qualsiasi vettore tra due località, abbinamenti combinati extraurano/urbano a tariffe che invogliano all’uso del mezzo pubblico.
Per ora il nuovo abbonamento è mensile. Sono allo studio, e probabilmente saranno disponibili entro la fine dell’anno, anche formule semestrali e annuali, mentre in tempi più lunghi si pensa di poter arrivare a biglietti integrati giornalieri.
Per accedere ai servizi di “Pegaso” è necessaria una apposita “card”, del costo di 6 Euro e valida per tre anni, da richiedere agli uffici centrali delle aziende di trasporto.
Per contenere il costo dell’abbonamento integrato è stato previsto un contributo finanziario di Provincia e Regione pari al 15%; in questo modo l’utente ha il servizio ad un prezzo di poco superiore a quello dell’abbonamento per un solo mezzo.
Una volta in possesso della card si possono acquistare gli abbonamenti nei principali uffici delle aziende e nelle tabaccherie, nei pubblici esercizi e nei negozi che espongono il marchio “Pegaso”.
Ulteriori informazioni su “Pegaso” possono essere richieste alle aziende di trasporto pubblico o al numero verde regionale 800860070.
“Con Pegaso – ha detto oggi l’assessore Migliorini – facciamo un altro passo verso la semplificazione dell’uso del mezzo pubblico per il cittadino.
Già avevamo introdotto il biglietto unico che consente di servirsi all’interno della città di Firenze sia dei bus urbani che di quelli extraurbani. In futuro arriveremo a proporre anche un ulteriore biglietto unico valido per tutti i comuni dell’area fiorentina. Tutti strumenti che, rendendolo più facile, incentivano l’impiego di bus e treni”.