Oltre 150 posti letto a Montedomini e 250 nell'area Fiat di Novoli realizzati dall'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario. Sono due interventi rivolti agli studenti ormai arrivati ai nastri di partenza. La giunta comunale ha infatti approvato la delibera con cui autorizza gli Istituti riuniti di Montedomini e San Silvestro a siglare l'accordo con l'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario riguardo all'intervento della storica casa di riposo. In dettaglio il progetto prevede la ristrutturazione da parte dell'Azienda regionale per il diritto allo studio di una porzione del complesso di Montedomini posta in via Thouar e viale Giovane Italia con la realizzazione di 157 posti letto.
L'intervento risponde pienamente alla legge 338 del 2000 per le residenze universitarie e prevede un investimento regionale di oltre 5 milioni e 800mila euro. I nuovi 150 posti letto (di cui 49 già disponibili) andranno ad aggiungersi alla mensa universitaria per gli studenti di Architettura già funzionante. Il progetto rientra nel programma complessivo di apertura di Montedomini alla città. L'obiettivo è rendere la struttura un luogo di incontro a valenza multigenerazionale dove le esperienze di vite passate e presenti possano confluire e diventare patrimonio stabile per la città.
L'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario realizzerà con i fondi regionali provenienti dalle legge 338 anche alloggi per studenti nell'area Fiat di Novoli. Qualche giorno fa gli uffici comunali hanno rilasciato la concessione edilizia per i due nuovi edifici del Polo universitario che ospiteranno rispettivamente la mensa e le residenze per gli studenti (250 posti letto). I lavori sono già iniziati. Sempre l'Azienda regionale per il diritto allo studio avrà presto nella disponibilità ulteriori cento posti letto grazie alla convenzione firmata dall'Amministrazione comunale e dalla Società Evergreen Immobilare spa e dalla Idea Progetto spa per il recupero dell'area industriale dismessa ex Artieri del legno in via Maragliano.
In questo caso il privato realizzerà l'intervento e poi l'Azienda regionale per il diritto allo studio acquisterà gli alloggi.