«E' inqualificabile oltre che intollerabile la continua violenza e il terrorismo di stato di Sharon e dall'esercito israeliano nei confronti del popolo palestinese». Lo ha detto Giovanni Fittante, capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana". «Questi attacchi di violenza a 360°, senza alcuna discriminazione tra possibili terroristi ed il popolo palestinese - ha aggiunto Fittante - oltre che un crimine contro l'umanità avranno la sola conseguenza di produrre nuova violenza. Il terrorismo palestinese si sradica solo con la fine dell'occupazione, da parte dell'esercito di Israele, dei territori dello stato palestinese.
Finché tale occupazione continuerà non ci sarà alcuna speranza né di pace né di sicurezza per il popolo israeliano e di questa visione miope di Sharon e del suo governo pagano le conseguenze sia il popolo palestinese sia quello israeliano. La violenza, come il terrorismo, va condannata sempre e comunque: quella degli estremisti palestinesi di Hamas ma anche quella perpetrata da Sharon e dal suo esercito. In questa situazione critica - ha concluso l'esponente del centrosinistra - va apprezzata l'iniziativa dell'Onu che in una risoluzione ha condannato l'azione di Sharon.
Risulta, invece, incomprensibile e assurda la posizione degli Usa che si sono astenuti su tale risoluzione, assecondando di fatto l'azione politica di Sharon fondata solo sulla violenza e senza nessuna prospettiva di pace».(mr)